• 26 Maggio 2024 11:05

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Borse europee in calo dopo il G20. Leonardo giù dopo l’uscita di Moretti

Mar 20, 2017

MILANO – Ore 10.20. Avvio di seduta in calo per le Borse europee. Piazza Affari perde lo 0,23%, Francoforte scivola dello 0,29%, Parigi cede lo 0,29% e Londra lo 0,2%. A condizionare i mercati, mentre Tokyo è chiusa per festività, il calo venerdì di Wall Street e l’esito del G20 di Baden Baden, in cui si è fatta sentire la posizione del nuovo segretario del Tesoro americano Steven Mnuchin, contrario a formalizzare nel comunicato finale un impegno contro ogni forma di protezionismo. In Europa è in programma la riunione dell’Eurogruppo, con al centro prevalentemente la questione greca, mentre si guarda con attesa i discorsi del presidente della Bundesbank Jen Weidmann e di Charles Evans, presidente della Fed di Chicago.

A Piazza Affari si registrano le prime reazioni del mercato al nuovo giro di nomine che ha coinvolto le grandi società contrrollate dal Tesoro. Soffre in particolare Leonardo, con l’uscita di Mauro Moretti sostituito da Alessandro Profumo.

Apertura in lieve calo per lo spread. Il differenziale Btp/Bund si attesta a 190 punti con il rendimento del decennale. Avvio in rialzo per l’euro. La moneta europea passa di mano a 1,0770 dollari e 121,29 yen.

Sul fronte degli appuntamenti macroeconomici a mercati ancora chiusi arrivano i dati sui prezzi alla produzone in Germania, in rialzo dello 0,2% rispetto a gennaio e del 3,1% rispetto a febbraio 2016 a fronte di un + 0,4 e +3,2% atteso dagli analisti. Su base annua si tratta comunque del maggior rialzo da dicembre 2011, quando i prezzi erano saliti del 3,5 per cento.

Dall’Istat arrivano i dati sulla produzione nelle costruzioni relativa al mese di gennaio registrano una diminuzione del 3,8% rispetto al mese precedente. Nello stesso mese, gli indici di costo del settore aumentano dello 0,2% per il fabbricato residenziale e dello 0,1% per il tronco stradale senza tratto in galleria, mentre rimane invariato quello con tratto in galleria. Sempre in mattinata in arrivo da Eurostat i dati sul costo del lavoro nell’Eurozona nel quarto trimestre.

Prezzo del petrolio in ribasso all’avvio della settimana, con gli investitori ancora incerti sulla direzione che prenderà il mercato nei prossimi mesi. Il greggio Wti del Texas perde l’1,1% a 48,26 dollari al barile mentre il Brent cede lo 0,8% a 51,35 dollari. Ancora in crescita il prezzo dell’oro. Il metallo con consegna immediata sale dello 0,5% a 1235 dollari l’oncia.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close