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Borse europee deboli. A Piazza Affari giù Mediaset e Telecom dopo il verdetto Agcom su Vivendi

Apr 19, 2017

MILANO – Borse europee deboli in avvio sulla scia della chiusura negativa registrata ieri a Wall Street. L’osservata numero uno è sempre l’economia americana. Ieri alcuni segnali non incoraggianti arrivati dal settore finanziario, a partire dai conti trimestrali di Goldman Sachs, hanno raffreddato l’entusiasmo degli investitori. Il crescente scetticismo sulla solidità dell’economia Usa si riflette anche sulle quote di un possibile prossimo rialzo dei tassi da parte della Fed a giugno, le cui probabilità ora scendono al 40% dal 60% dei primi di aprile. Londra perde lo 0,16%, Parigi lo 0,07 e Francoforte registra un frazionale guadagno.

Solo Milano parte tonica, con l’indice Ftse MIb in rialzo dello 0,4%. A Piazza Affari gli occhi sono tutti per Mediaset, dopo l’ultimatum lanciato ieri dall’Agcom a Vivendi. L’authority ha dato un anno di tempo per ridurre la propria partecipazione nel società del Biscione o in Telecom. Una richiesta contro cui il colosso francese ha già annunciato di volere fare ricorso. Entrambi i titoli soffrono in avvio di contrattazione mentre fa bene Fca, forte degli ottimi dati sulle immatricolazioni comunicati questa mattina da Acea.

Spread Btp-Bund stabile a quota 209 punti base, in virtù di un rendimento dei decennali tedeschi sul marcato secondario allo 0,17%, in rialzo di un punto base, mentre gli omologhi nostrani viaggiano al 2,26%, in rialzo anch’essi di un punto base.

L’euro apre in calo poco sopra 1,07 dollari, mentre sale sullo yen. La moneta unica passa di mano a 1,722 dollari e sale a 116,65 yen. Il Dollaro avanza sullo yen a 108,79. Si stabilizza invece la sterlina dopo i massimi di ieri a 1,2822

Agenda macroeconomica povera di spunti oggi. Oltre al dato sulle immatricolazioni giunto questa mattina, in arrivo i dati sull’inflazione dell’Eurozona e quelli sulla bilancia commerciale italiana comunicati dall’Istat.

Prezzo del petrolio in calo sui mercati con i contratti sul greggio Wti con scadenza a maggio che cedono 9 centesimi a 53,32 dollari al barile mentre il Brent segna quota 54,79 dollari (-0,9%). Quotazioni dell’oro poco mosse invece: il lingotto con consegna immediata cede lo 0,2% a 1.287,2 dollari l’oncia.

Chiusura in lieve rialzo per la Borsa di Tokyo, con l’indice Nikkei che è cresiuto dello 0,07% a 18.432,20 punti.

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