Il mercato cinese ha sempre avuto delle regole e dei meccanismi molto differenti rispetto a quelli a cui siamo abituati noi qui in Europa. Un mondo parallelo, che abbiamo sempre fatto un po’ fatica a comprendere. Questo per molti settori, non soltanto quello automobilistico.
Ma per quanto riguarda proprio questo comparto, possiamo dire di aver visto per anni la popolazione media girare per le strade del Paese con delle vetture di qualità medio-bassa, mentre le classi più agiate e benestanti cercavano invece le nostre berline, le auto proveniente dall’Europa, dal passo allungato. Ma oggi tutto cambia, il mercato auto cinese si sta sempre più evolvendo e raggiungendo quelli che sono i nostri trend, le nostre mode. Chi sono le protagoniste di questa evoluzione? Senza dubbio le auto elettriche.
Ne abbiamo viste tantissime in questo periodo, dopo la pandemia di Coronavirus, nata proprio in Cina, il Paese si è rimboccato le maniche e ne è uscito più forte e deciso di prima. Il Pil è cresciuto del 2.3%, l’economia è ripartita alla grande, nonostante il settore dei veicoli a zero emissioni sia ancora un po’ lento, cresciuto solo dell’8%, quando la crescita mondiale registra un ottimo +39%.
I leader del Paese comunque tengono molto al settore elettrico, puntano su questo comparto per rivoluzionare il futuro dei trasporti, della mobilità, dell’automobile. L’elettrico in Cina è visto anche come la soluzione per limitare la dipendenza al petrolio importato. Le previsioni di settore parlano di una crescita del 50% delle quote EV nel corso del 2021, portando i veicoli elettrici a circa il 10% delle vendite interne.
Ma quali sono le auto elettriche che oggi stanno avendo il maggior successo in Cina? La prima su tutte è la Tesla Model 3, questo lo avevamo già visto. Infatti la Casa di Elon Musk ha aumentato le vendite nel Paese proprio grazie alla realizzazione e all’attivazione del polo di produzione di Shanghai, dove è nata appunto la Gigafactory numero 3.
Ma è la Hongguang Mini EV la vera sorpresa, una piccola auto elettrica urbana, economica e neanche molto appagante dal punto di vista dell’estetica, di cui abbiamo tanto parlato anche di recente, appunto per il successo ottenuto in Cina. È diventata quasi un must have nel Paese, nata dalla collaborazione di SAIC, Wuling e General Motors, costa solo 3.600 euro. Il suo successo ha chiaramente portato sul mercato la concorrenza, questo significa che non tra molto potremo vedere veicoli simili anche in Europa e negli Stati Uniti. Il mercato auto cinese ora è più forte.