Apple commercializza gli AirPods anche in Italia. Gli aricolari wireless, presentate con i nuovi modelli di iPhone 7 e 7 Plus a settembre, arrivano sul mercato con due mesi di ritardo, appena in tempo per lo shopping natalizio dell’ultimo minuto.
Se non avete paura di perderli, sono originali: usano il Bluetooth e potranno essere utilizzati anche con gli smartphone Android. L’abbinamento avviene in pochi attimi: basta aprire la scatola della ricarica, confermare sul telefono e tutto è compiuto. Un doppio tap sugli auricolari attiva Siri ed è sufficiente rimuoverne uno per mettere in pausa la musica. La batteria assicura 5 ore di autonomia e il dock per la ricarica ha, a sua volta, 24 ore di autonomia.
Il nuovo iPhone 7 è il primo smartphone di Apple senza la presa jack per i classici auricolari col filo. Si acquistano a parte al prezzo di 159 dollari, con charging case compreso nel prezzo. Il vantaggio delle cuffie e degli auricolari wireless è non avere l’intralcio del filo, ma questa comodità potrebbe andare a scapito della qualità del suono (ma servono i test per valutarli). Secondo l’azienda di Cupertino, è un passaggio inevitabile rispetto agli auricolari analogici. Rappresenta un radicale cambiamento dopo decenni di standard dell’industria elettronica: del resto, l’azienda di Cupertino, in passato, aveva per prima eliminato i floppy disk, gli hard disk e di recente le vecchie e inestetiche porte USB sui nuovi MacBook, ma il jack da 1/8 non è affatto una tecnologia in declino. Apple, comunque, ha deciso di rimuovere il jack degli auricolari e decretarne la morte prematura. Nella scatola dell’iPhone è comunque presente un adattatore per chi vuole continuare a usare gli auricolari attuali. Per chi vuole essere alla moda, gli AirPods sono finalmente a scaffale, in tempo per finire fra i pacchetti colorati sotto l’albero di Natale.