indagato per traffico di influenze illecite
Pistoiese di origine, 65 anni, l’avvocato Alberto Bianchi è stato presidente della Fondazione Open che finanziava la Leopolda. Nel maggio 2014 era stato nominato consigliere di amministrazione dell’Enel. Molto legato all’ex premier Matteo Renzi, è ritenuto suo consigliere assieme al finanziere Davide Serra
di Ivan Cimmarusti
20 settembre 2019
3′ di lettura
È della cerchia dei fedelissimi dell’ex premier Matteo Renzi. Alberto Bianchi, l’ex presidente della Fondazione Open che finanziava la Leopolda, è definito il braccio destro del leader del nuovo partito Italia Viva. Tra i principali consiglieri di Renzi, assieme a Davide Serra, finanziere italiano naturalizzato britannico e amministratore del fondo di investimento Algebris. Una rete di rapporti trasversali su cui ora si posa la lente della magistratura, che vuole chiarire chi e perché ha finanziato la Fondazione Open.
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Pistoiese d’origine, fiorentino d’adozione, 65 anni, l’avvocato Bianchi ha iniziato ad esercitare la professione forense nel 1986 nei settori del diritto amministrativo, commerciale, societario e fallimentare. Ha svolto la propria attività inizialmente con il professor Alberto Predieri (dal 1983 al 2001), per poi fondare lo studio Bianchi e Associati, con sede principale a Firenze e sedi secondarie a Roma e Milano.
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Dal 2001 al 2007 Bianchi è stato commissario liquidatore dell’Efim (ente per il finanziamento delle industrie manifatturiere); dopo la soppressione di quest’ultimo, è stato nominato (nel luglio del 2007) dal ministro dell’Economia e delle Finanze commissario “ad acta” sulle società in liquidazione coatta amministrativa gestite da Ligestra (società del Gruppo Fintecna), funzione che esercita tuttora. È stato inoltre componente del collegio dei liquidatori di Finanziaria Ernesto Breda (dal 1994 al 2001), consigliere di amministrazione di Rai New Media, presidente di Firenze Fiera (dal 2002 al 2006) e di Dada (internet company quotata in borsa, dal 2011 al 2013). Ha fatto parte del Comitato di Indirizzo della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e nel maggio 2014 era stato nominato consigliere di amministrazione dell’Enel.