• 19 Dicembre 2025 15:43

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Veneto, Zaia toglie il limite dei 200 metri: «È atto di fiducia»

Apr 13, 2020

nuova ordinanza

Nuova ordinanza: obbligo di utilizzare la mascherina, i guanti e il gel igienizzante per uscire di casa; ma niente limite dei 200 metri per l’attività motoria, che tuttavia può essere svolta solo «in prossimità dell’abitazione» e sempre singolarmente

13 aprile 2020


Coronavirus, Zaia: da martedì Veneto non sarà più quello di oggi

2′ di lettura

Obbligo di utilizzare la mascherina, i guanti e il gel igienizzante per uscire di casa; ma tolto – «è un atto di fiducia verso i veneti» – il limite dei 200 metri per l’attività motoria, che può essere svolta solo «in prossimità dell’abitazione» e sempre singolarmente. Sono alcune delle misure anti-coronavirus previste nella nuova ordinanza della Regione Veneto, illustrata dal governatore Luca Zaia. Chi presenta una temperatura sopra i 37,5 gradi non potrà uscire di casa.

Zaia: 25 aprile e 1 maggio pic-nic solo a casa

Numerose le restrizioni contenute nell’ordinanza. I pic-nic e le grigliate

all’aperto nelle festività del 25 aprile e 1 maggio saranno consentite in Veneto solo «nel giardino di casa» e per il singolo nucleo familiare; nessun barbeque all’aperto o con gli amici e parenti.

In Veneto distanza 2 metri in file fuori supermercati

Non solo. La distanza di sicurezza è portata a 2 metri, non più uno, nelle file per l’accesso ai supermercati e ai mercati all’aperto in Veneto. Restano invariate le altre disposizioni di sicurezza per fare la spesa: mascherine e guanti obbligatori per esercenti e clienti, e chiusura dei negozi di alimentari le domeniche e i giorni festivi.

Piemonte proroga misure rigore

In Piemonte il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio,

– dopo aver convocato la giunta regionale – ha annunciato invece a Pasqua la firma di una ordinanza con la proroga delle misure in questo momento in vigore fino al 3 maggio. Malgrado le deroghe concesse dal Dpcm del 10 aprile restano quindi chiuse anche le librerie, le cartolibrerie e i negozi di abbigliamento per l’infanzia

Anche in Lombardia le librerie restano chiuse

Anche la Lombardia, di fronte alla situazione delicata sul fronte dei morti e contagiati, ha deciso di confermare le misure restrittive e allungare la quarantena per i positivi fino al 3 maggio. Niente riapertura di librerie e cartolerie, dunque. Nel Lazio, invece, l’accesso alle librerie sarà consentito esclusivamente indossando guanti e mascherina. E rispetto all’ipotesi di una imminente Fase 2, è lo stesso commissario Domenico Arcuri a spegnere gli entusiasmi. «Se sbagliamo il momento della graduale uscita dall’emergenza ha avvertito – continueremo a correre il rischio di diffusione del contagio, ma con danni ancora più pesanti».

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close