Un turista di Cuneo, Marco Revello, 29 anni, falegname, è rimasto ferito, assieme ad altri due, a bordo di una motonave che in Sardegna, durante la visita di una grotta, è andata a sbattere contro la parete rocciosa. E’ successo stamattina: la “Punta Giglio” stava completando l’attraversamento della Grotta dei Palombi, la spettacolare cavità accessibile alle imbarcazioni che si trova nell’isola Foradada, quando è avvenuto l’impatto con le rocce, al largo del Parco naturale regionale di Porto Conte e dell’Area marina protetta di Capo Caccia.
Proprio al momento di tornare in mare aperto e puntare verso le Grotte di Nettuno, meta turistica famosa al mondo per le straordinarie formazioni naturali di stalattiti e stalagmiti, un’ avaria – non si sa ancora se al motore o al timone – ha provocato lo scontro con la parete rocciosa. L’urto ha prodotto il distacco di una scala in ferro, che si è abbattuta sui passeggeri ( a bordo ve ne erano in tutto 54). Il turista cuneese ha riportato fratture a entrambe le caviglie e ai piedi: è stato immobilizzato, portato a terra e ricoverato ad Alghero. La sua prognosi è di 60 giorni. Seriamente ferito anche un milanese di 39 anni che ha riportato la frattura scomposta ed esposta del piede sinistro e del polso destro. La fidanzata, invece, se l’è cavata con qualche contusione e cinque giorni di cure.
“Ci siamo accorti che stavamo finendo sulla roccia, io stavo facendo delle foto e la mia fidanzata era vicina a me, ma non sono riuscito ad evitare quella scaletta che ci è caduta addosso – ha raccontato Revello all’agenzia Ansa – Mi sono subito reso conto che quel ragazzo accanto a me era messo peggio. Sono stati momenti di grande agitazione, molte persone sono finite a terra, il panico e l’adrenalina stavano per prendere il sopravvento. Per me è la prima volta ad Alghero e in Sardegna, domani saremmo dovuti ripartire. Spero di potermi riprendere al più presto”.
I feriti stati riportati a terra da una motovedetta della Capitaneria di Alghero e dal porticciolo di Tramariglio sono stati trasportati dal 118 al reparto di Ortopedia e traumatologia dell’ospedale Marino di Alghero. Gli altri 52 passeggeri e i tre componenti dell’equipaggio sono rientrati alla banchina dogana,
da dove erano salpati stamattina, a bordo della motonave “Nike”. La “Punta Giglio” è stata trasferita in un cantiere nautico dell’area portuale, dove sono in corso gli accertamenti utili per capire quale sia stata la causa e la sede dell’avaria che provocato l’incidente.Come riferisce il capitano della Capitaneria algherese, Paola Piroddi, “i passeggeri rientrati in porto sono in buono stato di salute”. Per loro solo un grande spavento.