(ANSA) – BOLOGNA, 21 GEN – “Se mi chiamano in tribunale -siccome non sarà un processo a un uomo, ma un processo a un’ideadi un’Italia bella, sicura, libera – in tribunale aspetto anchevoi”. Così Matteo Salvini rivolto ai suoi sostenitori inchiusura di un comizio a Ozzano dell’Emilia (Bologna)riferendosi al caso Gregoretti.
“Sono il primo politico a essere felice se lo mandano aprocesso – ha detto il leader della Lega – perché devono averepaura quelli che hanno fatto qualcosa di sbagliato, non chi hafatto qualcosa di giusto”.