Grazie al fascino unico di San Francisco e della Bay Area, Ubisoft Montreal ha rinnovato la fisica della guida e ha introdotto un sofisticato modello di danno per i tanti veicoli che troveremo su e giù per le strade dell’iconica città. Inoltre, è stato fatto tantissimo in termini di movimento del personaggio, anche perché Marcus è molto abile nel parkour e può facilmente superare ostacoli, mentre attraversa il mondo di gioco. Potremmo paragonare i suoi movimenti a quelli di un atleta giovane ed energico, nel senso che si muove con grandissima libertà, ma mai come un Ezio Auditore, per intenderci.

Watch Dogs 2 è ambientato al giorno d’oggi, e quindi lo studio ha fatto in modo di tenere in considerazione le tendenze attuali. Internet delle cose, vite connesse, e le nostre impronte digitali: sono questi temi ad essere affrontati all’interno del gioco, in un modo o nell’altro. Ad esempio, alcune delle missioni a cui Marcus può partecipare si ottengono scansionando alcune persone con il suo smartphone e monitorando di tali informazioni. I personaggi stessi sono giovani, liberi e folli, e questa è l’atmosfera che si respira praticamente in tutto il gioco, nonostante vengano esplorate e indagate alcune questioni davvero molto importanti. Alcune missioni sembrano essere progettati esattamente per catturare lo spirito dei nostri tempi, e anche se l’impostazione eccentrica e bizzarra scelta per questo secondo episodio non faccia esattamente per noi, ammettiamo che lo spirito che si respira nel gioco è riuscito a fare colpo anche su di noi.

Come probabilmente ricorderete, la componente multiplayer è stato un problema importante nel primo gioco, e il suo successore ha cercato di ripartire proprio da qui. In molte missioni, gli altri giocatori vi controllano e, occasionalmente, intervengono, ma Watch Dogs 2 utilizza un multiplayer senza soluzione di continuità, che mescola tra loro contenuti offline con il multiplayer. Il caricamento delle schermate avviene solo quando si passa ad un altro punto sulla mappa del mondo, e il fatto che si entra ed esca dai server online non interrompe in alcun modo la vostra partita. Tuttavia, a quanto possiamo dire in questo momento, sembra che ci sia molta poco varietà in termini di attività nel multiplayer, che è un po’ un peccato.

Nella versione anteprima che abbiamo giocato, ci siamo accorti di un altro aspetto: il gioco non sembra particolarmente adatto allo stealth. Abbiamo provato semplici missioni di hacking in cui siamo dovuti penetrare in una zona ben custodita e scaricare dati da un server. Ciò a sua volta mette in allarme le guardie, che accortesi della situazione, tirano fuori le armi ed iniziano a sparare come se non ci fosse un domani, ed è stato in questi momenti che abbiamo davvero sentito la mancanza di un’opzione che permettesse di caricare l’ultimo checkpoint (abbiamo dovuto per forza farci uccidere, così abbiamo potuto iniziare la sezione di nuovo). Quando abbiamo incontrato altri hacker durante le partite normali, queste situazioni hanno avuto una rapida escalation, e gli amanti dello stealth dovrebbero approcciarsi a Watch Dogs 2 tenendo questa idea in mente.

Watch Dogs 2 sa essere molto divertente, e grazie al suo fascino giovanile, personaggi over-the-top, e una particolare attenzione alla tecnologia e alle tendenze attuali, Ubisoft si prepara a conquistare i cuori tecnologici di potenziali giocatori quando arriverà su PC, PS4 e Xbox One nel mese di novembre. Nonostante un paio di dubbi da parte nostra, Watch Dogs 2 ci ha comunque lasciato un segno, e il sandbox dentro e fuori la città di San Francisco ci ha convinto. Oltre ad alcune funzioni multiplayer altamente sofisticate, Ubisoft sembra destinata ad offrire ai giocatori un sacco di motivi per viaggiare a nord della California il prossimo inverno.