Resta in carcere Fabrizio Corona, che dovrà scontare nuovamente i 5 mesi trascorsi in affidamento terapeutico che non sono stati ritenuti validi. Lo ha deciso il Tribunale di Sorveglianza di Milano revocando l’affidamento terapeutico per l’ex agente fotografico, tornato in carcere il 25 marzo scorso, e accogliendo la richiesta dell’ avvocato generale Nunzia Gatto, numero due della Procura generale milanese.
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La «ripresa» del «percorso» in carcere è la «soluzione non solo necessitata ma anche adeguata» al «livello di consapevolezza» di Fabrizio Corona. Lo scrive il Tribunale di Sorveglianza di Milano, il quale ha deciso che l’ex
agente fotografico deve rimanere in carcere perché un programma terapeutico fuori sarebbe per lui «inadeguato», date le continue violazioni delle regole. L’Avvocato generale Nunzia Gatto in udienza tre giorni fa aveva parlato di «delirio di onnipotenza» da parte dell’ex ‘re dei paparazzì.
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