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Migranti, ancora emergenza nel Mediterraneo: soccorsi più di tremila, oltre 20 i morti

Ott 22, 2016

ROMA – Nove persone sono morte e dieci risultano disperse in almeno 20 naufragi nelle acque del Mediterraneo durante il viaggio della speranza tra l’Africa e l’Italia. Altri 14 corpi senza vita sono a bordo della nave norvegese Siem Pilot, che dovrebbe attraccare in Sardegna lunedì. Sono molte le imbarcazioni di migranti che in queste ore stanno cercando di raggiungere le coste italiane: circa 3.300 le persone salvate in varie operazioni dalle navi della Guardia costiera o da imbarcazioni di associazioni umanitarie. All’inizio del mese erano state più di 10mila quelle tratte in salvo.

Vibo Valentia. Questa mattina sono arrivati a Vibo Valentia 413 migranti a bordo della nave “Topaz Responder” che, nella notte, li aveva soccorsi al largo della Libia. Tra i passeggeri un bimbo di soli quattro giorni che, insieme alla madre, è stato trasferito all’ospedale della città calabrese per effettuare lo screening neonatale. Secondo un piano di ripartizione del Ministero dell’Interno, concluse le operazioni di identificazione e gli accertamenti medici, i migranti verranno trasferiti in diverse regioni italiane: cento in Emilia Romagna, cento nel Lazio, 50 in Liguria, cento in Lombardia, 38 in Toscana e 25 in Umbria. Provengono da Nigeria, Ghana, Liberia, Ciad, Sierra Leone, Bangladesh, Marocco, Pakistan, Sudan, Eritrea, Siria, Libia e Botswana.

Vittime e dispersi. Nel pomeriggio una serie di naufragi al largo delle coste libiche ha causato la morte di almeno nove migranti. Sono in corso le ricerche per ritrovare dieci persone, tra cui quattro bambini. Mille migranti sono stati portati in salvo.

Sardegna. La nave mercantile norvegese Siem Pilot, con a bordo 1.096 migranti, dovrebbe approdare a Cagliari lunedì mattina. A bordo ci sono anche quattordici cadaveri. I profughi fanno parte delle persone soccorse nelle 24 operazioni coordinate dalla Guardia costiera nei giorni scorsi al largo delle coste libiche. I migranti si trovavano su 20 gommoni, un barcone e tre piccole imbarcazioni. L’arrivo della Siem Pilot non è ancora stato del tutto confermato. La Sardegna, infatti, già con l’ultimo sbarco di 1.258 profughi avvenuto il 6 ottobre scorso, è in piena crisi sul fronte dell’accoglienza. Le quote destinate all’Isola erano state superate di circa mille unità.

Il caso è diventato politico. Il governatore Francesco Pigliaru, all’indomani dell’ultimo arrivo massiccio di profughi, aveva scritto al ministro Alfano. “Non si discutono il dovere di contribuire all’azione di salvataggio di vite umane e l’impegno a garantire la più adeguata accoglienza ai migranti che sbarcano in Sardegna, ma deve essere rispettato il limite riposto nell’equa ripartizione fra le regioni, che assegna alla Sardegna la quota del 2,96 per cento”.

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