Non vedeva i figli da anni, secondo le prime indiscrezioni; “li frequentava di tanto in tanto”, raccontano i vicini. Il parroco, don Vittore Bariselli, a La Stampa rivela che “i ragazzi hanno tanto sofferto per la separazione; il padre non si era più vivo con loro”. Quanto all’ex moglie italiana “anche lei da anni non aveva più rapporti con l’ex marito, era stata una separazione difficile”, continua il sacerdote.
Questo, dunque, potrebbe nascondersi dietro il “lato oscuro” di Sy il dirottatore? Chi lo conosceva stenta a credere che con un coltello e una tanica di benzina abbia scatenato una mattinata di terrore sulla Paullese. “Porto i ragazzi in palestra e torno”, aveva detto Sy ai colleghi prima di salire sullo scuolabus della tentata strage. Al volante i toni, invece, erano cambiati: “Non si salverà nessuno”, gridava l’uomo ai 51 alunni sequestrati con i loro accompagnatori.