• 30 Ottobre 2024 18:23

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Reddito di cittadinanza? Carità di Stato su vasta scala

Mar 11, 2019

Giorno dopo giorno si disvela il vero volto del reddito di cittadinanza: una carit di Stato su vasta scala. Che la lotta alla povert debba essere priorit dell’agenda politica sacrosanto. Ma il congegno dell’assegno di cui ora si discute alla Camera assomma in s scopi diversi e rischia di creare un fortissimo squilibrio all’interno dello stesso mercato del lavoro.

L’Ufficio parlamentare di bilancio ha gi spiegato che il 37% delle famiglie che percepiscono l’assegno non avr alcun obbligo di prestazione lavorativa. Si tratta di circa 500mila famiglie probabilmente strappate alla povert pi nera. Ma che dire delle 400mila famiglie che saranno interessate alla ricerca di un percorso lavorativo di cui la met gi si sa che sar esclusa dagli obblighi di legge (sempre dati Upb)? Per questi nuclei l’assegno rester comunque un puro sussidio di assistenza senza altri fastidi.

GUARDA IL VIDEO / Reddito di cittadinanza. Come richiederlo, le scadenze e i requisiti per ottenerlo

Cos come probabilmente per chi lo percepir in molte delle zone pi arretrate del Paese (per lo pi al Sud ma non solo), dove le opportunit di lavoro semplicemente non esistono e nessuno mai verr messo di fronte al conclamato rifiuto delle tre offerte di lavoro, reiterato il quale l’assegno viene annullato. Semplicemente, se non interverranno modifiche al Senato, quella prebenda schiettamente assistenziale rester a vita. Cos come probabilmente la gratitudine del percettore verso chi l’ha congegnata.

PER SAPERNE DI PI / DOSSIER REDDITO DI CITTADINANZA

Ma anche quando il lavoro viene trovato le sorprese non sono finite: nel caso di occupazioni con meno di 858 euro mensili il percettore di reddito di cittadinanza pu legittimamente rifiutare la proposta. Il diniego non si calcola ai fini dei famigerati tre rifiuti e quindi sar difficile arrivare alla soglia che fa cessare il beneficio. Anche in questo caso, nelle zone dove peraltro il lavoro esiste, la via di fuga dell’assistenzialismo a vita sembra pi che percorribile.

Semmai sorge un problema di equit sociale se i lavori che un percettore di assegno anti povert potrebbe rifiutare sono oggi svolti da ben 4,2 milioni di lavoratori. Oltre quattro milioni di persone che ogni giorno vanno al lavoro sapendo che sarebbe molto pi conveniente stare sul famoso divano. Ma che Italia ?

© Riproduzione riservata

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close