Al cinema dal 21 febbraio, arriva in sala il nuovo film con Melissa McCarthy, l’attrice comica che questa volta si vota ai toni drammatici e guadagna la sua seconda nomination agli Oscar. Come si legge nella recensione di Copia Originale su Cinefilos.it, l’attrice abbandona i toni sopra le righe per tratteggiare il personaggio di Lee Israel, scrittrice newyorkese che si macchiò di un particolare reato: falsificò lettere di dive del passato, rivendendole come originali.
Il film è una riflessione sulla scrittura e sulla capacità di prendersi la responsabilità per quello che si scrive e la McCarthy riesce a restituire un personaggio malinconico ma anche respingente, collezionando la sua migliore interpretazione in carriera. Con lei c’è a nche Richard E. Grant. I due attori hanno ricevuto anche una nomination agli Oscar 2019, che difficilmente si tramuterà in vittoria, ma che attesta la loro bravura.
Il film si avvale di una buona sceneggiatura, firmata da Nicole Holofcener, ed è diretto da Marielle Heller, alla sua seconda regia, dopo Diario di una teenager.
Ecco la trama di Copia Originale: Lee Israel è un’acclamata biografa che, tra gli anni Settanta e Ottanta, ha raggiunto il successo delineando le vite di Katherine Hepburn, Tallulah Bankhead, Este?e Lauder e della giornalista Dorothy Kilgallen. Quando si ritrova a far fronte alle difficolta? di pubblicazione, perche? ormai fuori dal mercato editoriale, Lee imprime un ardito e irreversibile cambiamento alla sua carriera: indirizza le proprie doti di scrittrice verso il crimine, il furto e l’inganno, con la complicita? di Jack, suo amico fedele.