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Corruzione: nasce l’Osservatorio basato sui big data

Apr 12, 2018

L’idea: monitorare i big data prodotti da oltre 150 milioni di fonti online, tra testate giornalistiche e social network. Lo strumento: una piattaforma ad hoc a disposizione di cittadini, ricercatori e giornalisti, sviluppata in collaborazione con l’agenzia Accurat, per valutare in tempo reale lo stato dell’arte e i protagonisti del dibattito pubblico intorno ai fenomeni corruttivi. Sar presentato oggi al Festival internazionale del giornalismo di Perugia un inedito Osservatorio sulla corruzione, la piaga per eccellenza del nostro Paese. Promotore “Riparte il futuro”, network no profit che da anni lavora per sensibilizzare sul tema.

La filosofia: Pi se ne parla, meglio

All’indirizzo web osservatorio.riparteilfuturo.it i naviganti potranno controllare quali sono i casi di corruzione pi discussi del momento, quanto e come se ne parla sui social e quali sono i diversi punti di vista in gioco. Si potranno inoltre impostare filtri di ricerca avanzati per andare a caccia delle notizie che circolano in rete sui fatti corruttivi presenti e futuri. “Pi persone sono in grado di conoscere un fenomeno negativo, ne parlano e lo portano alla luce, meno questo fenomeno destinato a ripetersi”, spiega Priscilla Robledo di Riparte il futuro. La filosofia di fondo il contrario del proverbio: il silenzio su questo tema non mai d’oro.

Lo scandalo Consip domina la Rete

Dalla data visualization sui casi che hanno suscitato pi interesse online da aprile 2016 a dicembre 2017 emerge tutta la potenza del caso Consip. Qualche numero: 287 giorni di presenza nei siti di informazione e 79 sui social network. A seguire, le vacanze di lusso di Roberto Formigoni, gli scandali sui concorsi universitari truccati a Firenze e la prescrizione di Denis Verdini. Pi in generale, comunque, negli ultimi due anni sono le vicende di corruzione nel settore di scuola e universit i pi virali sui social, con un bacino potenziale di 2,6 milioni di utenti. Che scendono a 1,7 milioni quando a tenere banco sono i reati economici e a 1,4 milioni quando si parla di sanit.

I top influencer dei giovani? Non sono politici

Nella fascia d’et 13-24 anni chi ha maggiore presa augli utenti non mai un politico: i top influencer sono al contrario persone della societ civile, seguite su Instagram e Twittee. Tra gli adulti 25-54enni l’influenza dei leader dei partito si avverte di pi, mentre torna in secondo piano tra gli over 55.

M5S e Leu i partiti che ne hanno parlato di pi

In campagna elettorale la lotta alla corruzione stata evocata soprattutto dal M5S e dal suo leader Luigi Di Maio, i cui post hanno un seguito molto elevato. Meno esteso il radicamento web di Liberi e Uguali con Pietro Grasso, altra forza politica attenta al tema. Segue la Lega, ma non il suo segretario Matteo Salvini. Si segnalano per la grande assenza dal dibattito sui social Forza Italia, Noi con l’Italia, Fratelli d’Italia e Civica popolare.

La corruzione non si combatte scrivendo a Babbo Natale

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