GTX 1080 e Titan X. Cosa manca? La GTX 1080 Ti. Secondo indiscrezioni questa scheda sarà presentata da Nvidia al CES di Las Vegas, che come da tradizione si terrà all’inizio di gennaio. Mancherebbero quindi solo pochi mesi per vedere colmato un vuoto nella fascia alta dell’azienda statunitense.
L’azienda di Santa Clara avrebbe deciso di basare la scheda sulla GPU GP102, confezionando un prodotto con 3328 CUDA core, 12 GB di memoria GDDR5X e una potenza di calcolo di 10,8 TFLOPs (FP32). Si tratta di numeri di poco inferiori alla Titan X, che offre 3584 CUDA core e raggiunge una potenza 11 TFLOPs. Le due schede avranno in comune il bus a 384 bit e il TDP di 250 watt.
Come già avvenuto in passato Nvidia si prepara quindi a offrire ai giocatori prestazioni molto simili a quelle garantite dalla Titan X, ma un prezzo decisamente più basso – ma non per questo a buon mercato.
La Titan X, lo ricordiamo, costa 1329 euro (Nvidia la vede più come una scheda per ricercatori – deep learning e simili), mentre questa GTX 1080 Ti potrebbe costare almeno 800/850 euro se consideriamo il prezzo attuale della GTX 1080, che va da 630 euro a 770 euro a seconda del modello. Questo, almeno, nel caso Nvidia non vada a ritoccare i prezzi delle sue proposte attuali verso il basso.
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Sembra inoltre che i partner di Nvidia avranno la possibilità di proporre design personalizzati, quindi assisteremo non solo all’arrivo sul mercato di prodotti migliori e overcloccati di fabbrica, ma anche di soluzioni più estreme e quindi, di conseguenza, più costose.
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