Il supporto TAN permette agli sviluppatori di usare le capacità di processing audio delle GPU AMD e questo permette a giochi e applicazioni VR basati su Steam Audio di offrire un’esperienza sonora più complessa e immersiva.

Sebbene la tecnologia riprenda il nome del TrueAudio introdotto nel 2013, questa soluzione sfrutta le risorse della GPU e non necessita di DSP dedicati.

Il TrueAudio Next usa una caratteristica nota come resource reservation, tramite la quale gli sviluppatori possono destinare il 20-25% di tutte le Compute Unit (CU) della GPU al processo dell’audio. Questa funzionalità può essere attivata e disattivata a piacere, in base alla scena, destinando così maggiori risorse alla grafica se necessario.

GPU-based convolution compute permette alla GPU di gestire la propagazione del suono, in modo di riprodurlo in modo fedele: il suono può partire da più sorgenti e non arriva mai direttamente all’orecchio dell’ascoltatore, ma rimbalza sulle superfici, modificandosi. TAN tiene conto anche di questi “rimbalzi” per aumentare la fedeltà sonora.

Il tutto è mirato a rendere l’esperienza migliore e sgravare la CPU da calcoli per lei probanti, permettendole di occuparsi di fisica e IA. Separare l’elaborazione dell’audio permette inoltre a una scena graficamente pesante di non incidere sulla qualità sonora e viceversa.

Secondo Valve l’impatto prestazionale di riservare CU per l’audio è lineare, quindi usando il 10% dei CU il frame rate medio scende del 10%. L’uso di TrueAudio Next è totalmente opzionale, e se volete qualche dettaglio in più su questa tecnologia potete leggerlo direttamente su Steam.