L’azienda va a gonfie vele e premia i suoi dipendenti con due tredicesime. Gli addetti della Spea di Volpiano, leader nel settore molto specialistico dei macchinari industriali per il collaudo dell’elettronica – tra i suoi clienti, per capirsi, ci sono anche Apple e Samsung – troveranno una bella sorpresa sotto l’albero: oggi, durante i tradizionali auguri del management ai dipendenti, è stato comunicato che a tutti i 540 lavoratori, indipendentemente da ruolo e mansione, verrà elargita una doppia tredicesima, “per condividere con tutti – spiega Spea in una nota – gli utili di un anno da record”. Il premio segue infatti gli ottimi risultati finanziari ed economici: Il 2017 si sta chiudendo con un incremento del 16 per cento sulle vendite rispetto al 2016, con oltre 100 milioni di fatturato, oltre 60 assunzioni nell’anno, più di 1.200 sistemi venduti nei cinque continenti.
“Il merito di questi numeri va anche e soprattutto ai lavoratori” sottolinea il fondatore Luciano Bonaria che si definisce un inventore, un architetto e soprattutto “un giovane settantenne”, assieme al figlio Lorenzo, 33 anni, che con lui guida l’azienda: “Se la società opera bene e prospera, siamo felici di condividere i proventi con quanti lavorano con noi, con una competenza e un entusiasmo alla base della nostra eccellenza». Fondata nel 1976 a Volpiano, Spea è leader a livello mondiale nella progettazione e produzione di macchinari per il collaudo di produzione di sensori, semiconduttori, schede e prodotti elettronici: tra i clienti ci sono le industrie più avanzate nei settori automotive, elettronica di consumo, aerospazio, medicale, sicurezza. Oggi il gruppo occupa oltre 700 dipendenti a livello mondiale e investe fino al 20 per cento del fatturato in ricerca e sviluppo.
Non è stata sempre rose e fiori, racconta comunque Bonaria senior: “All’inizio degli anni Duemila è cominciata una crisi che ha travolto molte aziende nel Torinese, anche delle nostre dimensioni. Abbiamo deciso di stringere i denti, ho detto ai miei collaboratori di guardare al futuro”. Una spinta decisiva è arrivata dal boom dell’elettronica di consumo, in particolare smartphone e tablet: “E’ lì che è cominciata la collaborazione con Samsung e Apple che sono diventati nostri clienti: a loro forniamo i dispositivi per testare in anticipo i loro device”. Un esempio, il collaudo del sistema di riconoscimento facciale dell’iPhone X, per il quale
l’azienda di Volpiano ha elaborato tecniche sofisticatissime che hanno battuto la concorrenza statunitense e cinese.La Spea, promettono i due Bonaria, è pronta a iniziare il 2018 con l’intenzione di crescere ancora e di elaborare nuove forme di welfare per i dipendenti. Unico neo, le tasse: “Anche questa tredicesima bis è sottoposta a prelievo fiscale – dicono – ma non ci sembra giusto, perché almeno i regali non dovrebbero essere tassati”.