• 27 Dicembre 2024 3:04

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Viareggio: legge la storia del disoccupato clochard e lo assume al cantiere

Nov 15, 2017

Firenze. Oggi Giordano comincia il suo primo giorno di lavoro e anche la sua seconda vita. Ha cinquantancinque anni e negli occhi un improvviso futuro: «Non voglio altro che svegliarmi e correre al cantiere navale». Eppure la lista dei desideri potrebbe essere lunga per uno come lui che non ha più una casa e i suoi vestiti sono tutti dentro il sacchetto di un supermercato. «Quando gira male, precipiti e non si salva niente, ma niente» racconta lasciando spazi bianchi fra le parole. Giordano Piovesan, triestino trapiantato in Versilia, ex operaio specializzato, ha vissuto in strada l’ultimo anno e mezzo, «e che vergogna, non si può capire se non la vivi».

Viareggio, con una sola coperta addosso e un cartone per materasso, non ha niente a che vedere con il mare e con le cartoline. «Cercavo i sottoscala, le panchine dove non c’erano lampioni». Meglio i topi piuttosto che gli occhi della gente. Pranzo alla Caritas, lavarsi alle fontane. Giordano lo incontravi nella periferia, accovacciato al parcheggio di un Eurospin a guardare da lì quelli ordinati che facevano la spesa, avevano un lavoro e la sera tornavano a casa. Come, prima, faceva lui. «Ho lavorato per tredici anni come verniciatore nei cantieri navali, poi sono cominciati i contratti a termine e quando sono finiti non riuscivo più a trovare un posto perché un operaio specializzato costava troppo e non ero nemmeno giovane». Così è saltato tutto: «l’amore, la casa, gli amici, il conto corrente…». Si è ritrovato solo, senza poter pagare l’affitto, ha dormito in macchina fino a che non ha venduto anche quella. Un giorno, la sua storia di clochard in testa coda con la vita è stata raccontata sulle pagine del Tirreno e lo stesso giorno Michele Parini, amministratore unico di Austin Parker, cantiere navale del Pisano, ha letto l’articolo. «Sono rimasto così colpito che non potevo chiamare la segretaria e fissare i soliti appuntamenti». In Rete girava pure un video molto condiviso, sempre del Tirreno: “Perde il lavoro e finisce in strada: «Vi racconto il mio inferno»”.

Viareggio: legge la storia del disoccupato clochard e lo assume al cantiere

L’imprenditore Michele Parini

Condividi

«Ho scritto alla redazione, mi sono messo in contatto con Giordano e sono andato a prendere un caffè con lui. Volevo conoscerlo, parlarci» spiega l’imprenditore che sta scrivendo il lieto fino di questa storia. «Giordano mi è piaciuto per la dignità nella sofferenza, così gli ho offerto un contratto di sei mesi nel cantiere navale, poi vedremo. Da noi è andato via un operaio, ho parlato con tutti gli altri, volevo che fosse una scelta condivisa, di accoglienza». Nessuno si è tirato indietro: «A lui ho spiegato che non faccio beneficenza, ma che gli offro una possibilità, quella di ripartire con un sorriso. Gli pago un alloggio per i primi mesi, un bilocale che sto ancora cercando. Intanto si sistema in un bed and breakfast fra Livorno e Pisa, poi gli troveremo un motorino per venire al cantiere», prosegue l’imprenditore di Austin Parker, che produce imbarcazioni da 10 a 24 metri sui Navicelli a Pisa. «Lo faccio perché quando io sono andato a studiare negli Stati Uniti, là qualcuno mi ha aiutato e sono diventato quello che sono oggi. Quando gliel’ho detto lui piangeva, non credeva che fosse vero e invece ieri ha firmato il contratto». Operaio specializzato, tutto regolare con busta paga e buoni pasto.

Giordano ha trovato provvisoriamente un tetto a casa di un amico: «Per due giorni, di più non posso stare. Mi sembra ancora incredibile poter ricominciare… quando è andato tutto all’aria mi sono chiesto se e dove avevo sbagliato…». Comincerà a lavorare dal 15 novembre, oggi: «Ho scelto la data del mio compleanno – dice Michele Parini, 45 anni, sposato e con un figlio – volevo farmi io un regalo, dare un lavoro a Giordano».

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close