mercoledì 1 novembre 2017 00:13
TORINO – Un pareggio dal sapore agrodolce quello ottenuto in rimonta a Lisbona contro lo Sportingdalla Juventus, che ha vissuto una serata complicata ma resta comunque seconda a -3 dal Barcellona nel Gruppo D di Champions League: «Di questa sera – dice Massimiliano Allegri – temiamoci il risultato, è la cosa migliore. Evidentemente, abbiamo bisogno di avere paura per fare la partita giusta».
Con una vittoria, la Juventus sarebbe volata agli ottavi di finale: «Dispiace – è il rammarico del tecnico bianconero – perché avevamo la possibilità di chiudere il discorso già questa sera. Invece, tutto rimane ancora aperta, dobbiamo rimandare la questione alle ultime due partite, a Torino con il Barcellona e ad Atene con l’Olympiacos». I primi 45′ sono stati un mezzo disastro: «La reazione allo svantaggio c’è stata – è la disamina dell’allenatore – ma siamo stati poco ordinati. Dovevamo aspettare, invece abbiamo fatto confusione. Ma anche nel finale della partita non siamo stato lucidi: ci restavano 12′ per fare un altro gol, avremmo dovuto spostare di più il gioco».
PAROLA A HIGUAIN E CUADRADO – Anche il bomber Higuain, al quarto gol in sei giorni (prima di Lisbona, a segno con Spal, 2 con il Milan), ammette le difficoltà incontrate dai campioni d’Italia: «Èstata dura, ma su questo campo anche il Barcellona ha fatto fatica e ha vinto solo per un autogol. E’ un buon punto, l’importante era non perdere». Cuadrado è invece lapalissiano: «Era peggio perdere – dice l’attaccante colombiano – non è stata una bella Juve, forse qualcuno ha accusato un po’ di stanchezza, ma non cerchiamo alibi: la Juventus deve sempre essere all’altezza del suo valore».