Nel circus della Formula 1, emergere come un giovane talento non è mai semplice. Tuttavia, Oscar Piastri ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per imporsi come uno dei protagonisti del futuro. Dall’Australia all’élite del motorsport, la sua storia è fatta di talento, determinazione e successi precoci.
Nato il 6 aprile 2001 a Melbourne in Australia, già da piccolo ha mostrato un’inclinazione per la velocità, iniziando la sua carriera nei kart prima di passare rapidamente alle competizioni sulle monoposto. Con un’educazione sportiva attenta e il supporto della sua famiglia, ha scalato le gerarchie del motorsport fino ad approdare in Formula 1.
Dai kart alle monoposto
Il percorso di Piastri nelle categorie minori è stato fulmineo. Dopo essersi distinto nei kart e diventato il punto di riferimento della Australian Karting Scene, si trasferisce in Europa per competere nei campionati di Formula 4, ottenendo ottimi risultati e attirando l’attenzione dei team di sviluppo. Nel 2019, vince il campionato di Formula Renault Eurocup, un traguardo che gli apre le porte della Formula 3. Nel 2020, al primo tentativo, conquista il titolo con Prema Racing, dimostrando un’eccezionale costanza di rendimento e una capacità di gestione gara da veterano.
Il 2021 è l’anno della consacrazione, Piastri domina il campionato di Formula 2 con Prema, vincendo sette gare e mostrando una maturità straordinaria per la sua giovane età. Con questo successo, segue le orme di campioni come Charles Leclerc e George Russell. E dopo un anno da riserva in Alpine, diventa uno dei protagonisti del mercato piloti 2023.
Il passaggio in McLaren
Alla fine di una controversa disputa contrattuale tra Alpine e McLaren, il talento australiano firma con quest’ultima, diventanto compagno di squadra di Lando Norris. Il suo esordio in F1 con la McLaren è stato caratterizzato da progressi costanti e alcune prestazioni di spicco, confermando tutto il suo potenziale. Fa sua una gara Sprint nella stagione da rookie con la McLaren, finendo anche sul podio in Giappone e in Qatar.
Nel 2024, all’età di 23 anni ha vinto il GP d’Ungheria e dell’Azerbaigian, il “pomeriggio più stressante” della sua vita, conquistando anche podi a Monaco, Austria, Belgio, Monza, Singapore e Qatar, nonché una vittoria Sprint in Qatar. Questi risultati hanno dato sostenza e hanno contribuito anche alla vittoria della McLaren del Mondiale Costruttori. “Sono entusiasta di lottare per grandi obietivi come pilota McLaren e dopo i fantastici risultati dello scorso anno, sono ancora più affamato” ha recentemente commentato ai media.
Dicono di lui
“Non solo è un pilota incredibilmente talentuoso, ma la sua etica del lavoro e la sua forma culturale all’interno del team ha reso un gioco da ragazzi per estendere il suo tempo in papaya. Nelle ultime due stagioni abbiamo visto che risorsa sia Oscar per la squadra, sia dentro che fuori la pista. È stato assolutamente fondamentale nel raggiungere il 2024 Constructors’ Championship la scorsa stagione” le parole di Zak Brown al rinnovo contrattuale del suo pilota.
“È stato un piacere lavorare con Oscar nelle ultime due stagioni e ha continuato a dimostrare quanto sia impressionante in termini di talento, determinazione ed etica del lavoro come pilota. Non vedo l’ora di continuare a guardare Oscar crescere e migliorare come pilota e sapere che molti successi sono davanti a lui” il commento di Andrea Stella.
Stile di guida
Oscar Piastri è noto per la sua freddezza, la capacità di gestire la pressione e un’eccellente abilità nella gestione delle gomme. Con i suoi 178 cm di altezza e 68 kg di peso, riesce a sfruttare al massimo la pista senza eccedere, la sua guida è pulita ed efficace, con una straordinaria abilità nel trovare il limite senza superarlo. Traiettorie ottimali e pochissimi errori. Il suo approccio metodico e la rapidità nell’adattarsi a nuove situazioni lo rendono un pilota estremamente promettente.
Dopo l’esperienza in Formula 2, l’australiano ha sviluppato una reputazione come uno dei personaggi più cool della F1, in grado di tenere sotto controllo le sue emozioni ogni volta che entra nella sua auto, indipendentemente dallo scenario. Non mancano momenti che lo fanno arrabbiare, ma la sua franchezza non diventa mai aggressiva. Sebbene sia già competitivo, deve trovare ancora maggiore costanza nel giro secco per assicurarsi posizioni migliori in griglia.
Numeri e curiosità
A notare il suo talento tra i tanti ragazzi che correvano nei kart è stato Mark Webber, ex pilota Red Bull e connazionale australiano. Oscar è tra i pochi piloti, tra cui il connazionale Daniel Ricciardo e gli ex rivali della F2 Guanzyu Zhou e Yuki Tsunoda, che hanno fatto il grande passo in giovane età e si sono trasferiti in Europa. Un passo con più criticità di quante se ne possano pensare.
Di lui è noto il forte interesse per la tecnologia e i simulatori di guida, strumenti che ha sfruttato per affinare le sue capacità. Non solo, è apprezzato per il suo senso dell’umorismo e per l’atteggiamento particolarmente rilassato fuori dalla pista. Caratteristiche che lo rendono molto amato anche dai fan.
È stato l’unico pilota a completare ogni giro della stagione 2024, finendo quarto nella classifica del Campionato Piloti nel suo secondo anno in Formula 1. Da segnalare che nella stessa stagione si è qualificato al secondo posto in sei occasioni e ha perso la Q3 solo una volta. Il suo circuito preferito è Spa-Francorchamps.
Il futuro prossimo
Con un contratto stabile e fresco di rinnovo in McLaren, il futuro di Oscar Piastri in Formula 1 sembra luminoso. Le sue prestazioni continueranno a migliorare e, con la giusta macchina, potrebbe lottare per nuovi podi e vittorie. La sua crescita costante e la capacità di gestire la pressione lo rendono anche un candidato ideale per una futura corsa al titolo. Attualmente, Lando Norris è il pilota di punta, ma se l’australiano dovesse superarlo in prestazioni, potrebbe assumere un ruolo da prima guida.
Oscar rappresenta uno dei nuovi volti dell’automobilismo e una delle promesse più brillanti della Formula 1. La sua carriera è appena iniziata, ma il talento e la determinazione lasciano presagire un futuro radioso. I tifosi possono aspettarsi grandi cose da lui nei prossimi anni. Il suo nome sarà tra quelli da tenere d’occhio per il futuro della Formula 1.