In Italia, le ultime settimane sono state decisamente concitate dal punto di vista delle strade. Una volta entrato in vigore il nuovo Codice della Strada, infatti, sono subito scattate le polemiche. A finire sul banco degli imputati ci hanno pensato in maniera particolare quelle nuove leggi che offrivano il fianco a fastidiose zone grigie che hanno creato confusione.
In particolar modo, si è tanto parlato della questione medicinali e degli effetti che questi potrebbero avere ai test anti sostanze stupefacenti. Alcuni farmaci, infatti, seppure in piccolissime dosi, contengono proprio quelle sostanze al proprio interno. Per questo motivo varie associazioni hanno pensato bene di scrivere al Governo chiedendo chiarimenti e un tavolo tecnico per mettere nero su bianco ciò che è ammesso e ciò che non lo è sulle strade del nostro Paese.
Nuove telecamere innovative
Tra le principali nuove paure degli automobilisti c’è stata anche quella legata alle telecamere di videosorveglianza. Con il nuovo Codice della Strada, infatti, queste ultime possono essere utilizzate anche per il rilevamento delle infrazioni e in tanti si sono chiesti se avessero assunto anche il fastidioso ruolo di “autovelox fantasma“. In verità tutto questo non può accadere perché la legge vieta un loro uso in tal senso, poiché mancano delle caratteristiche tecniche necessarie per rilevare la velocità.
La tecnologia, però, avanza inesorabile e arrivano nuove telecamere che potranno creare ugualmente qualche grattacapo agli automobilisti. Ad Agliana, in provincia di Pistoia, è arrivato infatti un nuovo innovativo dispositivo denominato: Mobile Phone & Seat Belt Detection, che è in grado di fare foto sia di giorno che di notte e in ogni tipo di condizioni meteo. Questa telecamera, nello specifico, è in grado di rilevare quando il guidatore utilizza lo smartphone in auto o non indossa le cinture.
Come funziona
Il dispositivo è piuttosto complesso dal punto di vista tecnologico. Usa, infatti, flash a infrarossi e riesce a riprendere veicoli in movimento grazie ad uno speciale software, che attraverso l’AI rileva quei comportamenti non ammessi dal Codice della Strada. Una volta fatto tutto questo, il materiale foto e video viene inviato alle autorità competenti, che hanno il compito di effettuare un’attenta verifica prima di emettere l’eventuale verbale. La scansione viene effettuata in tempo reale, quando il sistema però non rileva delle violazioni della legge, a quel punto gli scatti e la clip vengono rifiutati.
Il nuovissimo Mobile Phone & Seat Belt Detection, è stato acquistato dal comune di Agliana per sostituire un autovelox che veniva usato in maniera saltuaria. Il suo costo è di ben 25.000 euro. Lo scopo, in generale, è sempre lo stesso, ovvero quello di creare un deterrente per far si che certi comportamenti non vengano continuamente replicati sulle nostre strade. L’Osservatorio Opinion Leader 4, nato dalla collaborazione tra Gruppo Credem e l’Alta Scuola in Media Comunicazione e Spettacolo (ALMED) di Università Cattolica ha condotto uno studio proprio sulle cattive abitudini alla guida degli italiani. Ne è venuto fuori che il 94% degli incidenti che si consumano nel nostro Paese hanno come causa principale il fattore umano. In particolare, il 64% degli intervistati ha segnalato il telefonino come principale forma di distrazione quando si è al volante.