AGI – “Il 3 febbraio il mondo del calcio sarà chiamato a votare. Non ci nascondiamo a dirlo, noi sicuramente appoggeremo il presidente Gravina per il prossimo quadriennio. Lui è sempre molto vicino al nostro mondo ed è sicuramente il presidente che può rappresentarci in Federcalcio”. Lo ha detto il presidente della Divisione Calcio a 5, Stefano Castiglia, nel corso di un’intervista presso la sede romana dell’Italpress.
Il Calcio a 5 è entrato ufficialmente a far parte anche del Consiglio federale: “Un risultato importante che vede la Divisione calcio a 5, dopo anni, seduta all’interno del Consiglio federale con una norma statutaria che dà sicuramente valore alla nostra disciplina – ha proseguito il dirigente siciliano – Il grazie va dato al presidente Gravina che ha accolto questa mia istanza”.
Il movimento è in grande ascesa come testimoniano i numeri: “Mi piace sottolineare che a 36 anni sia diventato il presidente più giovane della Lega – ha sottolineato Castiglia – La Nazionale è quel pezzo di cuore, quell’azzurro che quando scende in campo in Italia riempie i palazzetti, è un qualcosa di importante, è un pezzo della nostra pelle. Ma c’è anche tanto altro, i campionati maschili e femminili che sono importanti, raccolgono decine e centinaia di spettatori nei palasport. Quindi sono due cose che camminano parallelamente e che fanno sì che questa disciplina cresca ogni giorno di più”.
I campionati italiani sono sempre più ambiti da parte dei giocatori internazionali: “Quest’anno abbiamo avuto la sorpresa di avere il giocatore più forte che è Ricardinho che gioca a Genzano. Mi piace sottolineare come il campionato femminile rientri in questa cerchia insieme alla Spagna e al Portogallo. Il fatto che questi campioni e queste campionesse decidano di giocare nel nostro campionato attesta lo stato di forma di questa disciplina”.
Un pensiero anche al 2025 ed ai tanti eventi che si disputeranno in Italia: “Il mio mandato inizia con la volontà di dare sempre più respiro europeo a questa federazione, la volontà di dialogare sempre più con la Uefa per i grandi eventi. Adesso entreremo nel vivo, il 4 e 5 gennaio avremo la Supercoppa maschile a Catania. A fine gennaio avremo un grandissimo evento con la nostra Nazionale che comincia le qualificazioni al prossimo Europeo. E poi le nostre coppe: la Final Eight maschile e femminile e poi tutte le nostre finali scudetto di tutte le categorie, dalla Serie A all’Under 19”, ha concluso Castiglia.
AGI – “Il 3 febbraio il mondo del calcio sarà chiamato a votare. Non ci nascondiamo a dirlo, noi sicuramente appoggeremo il presidente Gravina per il prossimo quadriennio. Lui è sempre molto vicino al nostro mondo ed è sicuramente il presidente che può rappresentarci in Federcalcio”. Lo ha detto il presidente della Divisione Calcio a 5, Stefano Castiglia, nel corso di un’intervista presso la sede romana dell’Italpress.
Il Calcio a 5 è entrato ufficialmente a far parte anche del Consiglio federale: “Un risultato importante che vede la Divisione calcio a 5, dopo anni, seduta all’interno del Consiglio federale con una norma statutaria che dà sicuramente valore alla nostra disciplina – ha proseguito il dirigente siciliano – Il grazie va dato al presidente Gravina che ha accolto questa mia istanza”.
Il movimento è in grande ascesa come testimoniano i numeri: “Mi piace sottolineare che a 36 anni sia diventato il presidente più giovane della Lega – ha sottolineato Castiglia – La Nazionale è quel pezzo di cuore, quell’azzurro che quando scende in campo in Italia riempie i palazzetti, è un qualcosa di importante, è un pezzo della nostra pelle. Ma c’è anche tanto altro, i campionati maschili e femminili che sono importanti, raccolgono decine e centinaia di spettatori nei palasport. Quindi sono due cose che camminano parallelamente e che fanno sì che questa disciplina cresca ogni giorno di più”.
I campionati italiani sono sempre più ambiti da parte dei giocatori internazionali: “Quest’anno abbiamo avuto la sorpresa di avere il giocatore più forte che è Ricardinho che gioca a Genzano. Mi piace sottolineare come il campionato femminile rientri in questa cerchia insieme alla Spagna e al Portogallo. Il fatto che questi campioni e queste campionesse decidano di giocare nel nostro campionato attesta lo stato di forma di questa disciplina”.
Un pensiero anche al 2025 ed ai tanti eventi che si disputeranno in Italia: “Il mio mandato inizia con la volontà di dare sempre più respiro europeo a questa federazione, la volontà di dialogare sempre più con la Uefa per i grandi eventi. Adesso entreremo nel vivo, il 4 e 5 gennaio avremo la Supercoppa maschile a Catania. A fine gennaio avremo un grandissimo evento con la nostra Nazionale che comincia le qualificazioni al prossimo Europeo. E poi le nostre coppe: la Final Eight maschile e femminile e poi tutte le nostre finali scudetto di tutte le categorie, dalla Serie A all’Under 19”, ha concluso Castiglia.