• 22 Dicembre 2024 11:19

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Gukesh è il più giovane campione del mondo di scacchi di sempre 

Dic 12, 2024

AGI – Gukesh Dommaraju è il nuovo campione del mondo di scacchi. Il 18enne indiano ha battuto, nella quattordicesima e ultima partita a tempo classico, il cinese Ding Liren, campione uscente, rompendo cosi’ un equilibrio che durava da due settimane (ma non privo di colpi di scena). Il nativo di Chennai si è aggiudicato la partita di oggi, disputata a Singapore, prevalendo con i pezzi neri e vincendo un finale torre contro alfieri ma con un pedone in più. Un pedone che, alla fine, è stato decisivo per la conquista del trono. Il giocatore indiano ha approfittato di un errore del suo avversario alla 55esima mossa per ottenere un vantaggio decisivo e forzare l’abbandono. Il punteggio finale del match, iniziato a fine novembre, è 7,5 contro 6,5.

 

 

Gukesh ha scritto una pagina importante della storia di questo sport diventando il più giovane scacchista di tutti i tempi ad aggiudicarsi il titolo. È il secondo giocatore dell’India a riuscire nell’impresa e oggi, a tutti gli effetti, raccoglie l’eredità di un mostro sacro del gioco come Viswanathan ‘Vishy’ Anand. Il 18enne non ha perso dunque l’occasione di continuare la sua fulminea ascesa nel mondo degli scacchi. La sua designazione come sfidante, grazie alla vittoria nel Torneo dei Candidati nell’aprile 2024, era già stata una sorpresa, ma la sua crescita non si è mai arrestata visto che è stato anche la punta di diamante dell’India che ha vinto le Olimpiadi di settembre.

 

 

“È il momento più bello della mia vita”, ha detto cominciando la conferenza stampa post partita. Gukesh è arrivato davanti ai microfoni non riuscendo a trattenere del tutto l’emozione e raccontando tutto quello che è passato nella sua testa in queste settimane. Ha voluto poi rendere omaggio al suo avversario, capace di lottare fino alla fine senza tirarsi mai indietro. “Ho sempre sognato questo momento da quando ho iniziato a giocare a scacchi, a 7-8 anni. Solo poche persone possono vivere tutto ciò. È fantastico”. 

 

 

Un nome (e un inizio particolare)

La prima cosa da sapere riguarda il suo nome. A volte lo si trova completo. A volte compare solo la forma ‘Gukesh’. Altre ancora Gukesh D. Quest’ultima è la versione che il 18enne di Chennai preferisce. La seconda cosa da sapere e che ha imparato a giocare a scacchi, a scuola, all’età di sette anni, sotto la spinta dei genitori, un chirurgo otorinolaringoiatra e una microbiologa. Ovvero a un’età più tarda rispetto ai grandi giocatori di oggi. Ma ha recuperato in fretta: sei mesi dopo aveva già un punteggio FIDE ufficiale e, nei seguenti 3 anni, già collezionava piccoli trofei e targhe con la scritta “primo classificato”. Il titolo di GM è arrivato il 15 gennaio del 2019, all’età di 12 anni, sette mesi e 17 giorni. Il nativo di Chennai è diventato la seconda persona più giovane della storia a raggiungere questo risultato dopo Sergey Karjakin. Avrebbe potuto battere questo record ma fu fermato, qualche settimana prima, da una patta che non gli permise di completare il suo percorso A guardare il suo palmares si rimane stupiti. Ha vinto i Campionati mondiali di scacchi Under-12 e ben cinque medaglie d’oro ai Campionati asiatici di scacchi giovanili, vincendo competizioni in tutti i formati (classico, rapid, blitz e a squadre).

 

L’ascesa inarrestabile di un campione

Gukesh ha catturato l’attenzione mondiale nel 2022 quando ha vinto l’oro individuale alle Olimpiadi di scacchi, con un punteggio di 9/11 e aiutando così la squadra ‘India 2’ a vincere il bronzo. Tuttavia fu proprio un suo errore a estromettere quel team di giovanissimi dall’accesso ai gradini più alti del podio. Nello stesso anno ha superato i 2700 punti Elo, diventando il terzo giocatore di scacchi più giovane a farlo, dopo Wei Yi e Alireza Firouzja. Nel 2023 è arrivato a 2750 diventando il giocatore più giovane di sempre a riuscirci, e poi a settembre, ha raggiunto l’ottavo posto nel ranking mondiale, superando Viswanathan Anand come giocatore indiano con il punteggio più alto, un titolo che Anand ha detenuto per oltre 37 anni.

 

Arrivando secondo nel Circuito FIDE 2023, una manifestazione caratterizzata da una serie di appuntamenti che si svolgono durante l’anno, si è assicurato un posto ai Candidati del 2024. Ed è lì che ha fatto il colpaccio. Ha prevalso su altri giocatori più attesi, come Caruana e Nepo, diventando il più giovane sfidante di sempre per il titolo di Campione del Mondo (e ora il più giovane a vincerlo). Per molti, uno dei suoi segreti è Grzegorz Gajewski, il suo principale allenatore. Il polacco, 39 anni, lo ha aiutato ai Candidati, soprattutto a migliorare l’aspetto del controllo dei nervi e di tutto quello che riguarda la gestione della pressione mediatica (che in India è molto forte). A settembre Gukesh si è preso una bella rivincita anche per quanto riguarda le Olimpiadi. A Budapest, giocando come prima scacchiera, ha registrato lo stratosferico punteggio di 9/10, guidando la sua nazionale all’oro. E ora, infine, è riuscito a concludere questo viaggio incredibile diventando il 18esimo campione nella storia degli scacchi. 

AGI – Gukesh Dommaraju è il nuovo campione del mondo di scacchi. Il 18enne indiano ha battuto, nella quattordicesima e ultima partita a tempo classico, il cinese Ding Liren, campione uscente, rompendo cosi’ un equilibrio che durava da due settimane (ma non privo di colpi di scena). Il nativo di Chennai si è aggiudicato la partita di oggi, disputata a Singapore, prevalendo con i pezzi neri e vincendo un finale torre contro alfieri ma con un pedone in più. Un pedone che, alla fine, è stato decisivo per la conquista del trono. Il giocatore indiano ha approfittato di un errore del suo avversario alla 55esima mossa per ottenere un vantaggio decisivo e forzare l’abbandono. Il punteggio finale del match, iniziato a fine novembre, è 7,5 contro 6,5.
 

 
Gukesh ha scritto una pagina importante della storia di questo sport diventando il più giovane scacchista di tutti i tempi ad aggiudicarsi il titolo. È il secondo giocatore dell’India a riuscire nell’impresa e oggi, a tutti gli effetti, raccoglie l’eredità di un mostro sacro del gioco come Viswanathan ‘Vishy’ Anand. Il 18enne non ha perso dunque l’occasione di continuare la sua fulminea ascesa nel mondo degli scacchi. La sua designazione come sfidante, grazie alla vittoria nel Torneo dei Candidati nell’aprile 2024, era già stata una sorpresa, ma la sua crescita non si è mai arrestata visto che è stato anche la punta di diamante dell’India che ha vinto le Olimpiadi di settembre.
 

 
“È il momento più bello della mia vita”, ha detto cominciando la conferenza stampa post partita. Gukesh è arrivato davanti ai microfoni non riuscendo a trattenere del tutto l’emozione e raccontando tutto quello che è passato nella sua testa in queste settimane. Ha voluto poi rendere omaggio al suo avversario, capace di lottare fino alla fine senza tirarsi mai indietro. “Ho sempre sognato questo momento da quando ho iniziato a giocare a scacchi, a 7-8 anni. Solo poche persone possono vivere tutto ciò. È fantastico”. 
 

 
Un nome (e un inizio particolare)
La prima cosa da sapere riguarda il suo nome. A volte lo si trova completo. A volte compare solo la forma ‘Gukesh’. Altre ancora Gukesh D. Quest’ultima è la versione che il 18enne di Chennai preferisce. La seconda cosa da sapere e che ha imparato a giocare a scacchi, a scuola, all’età di sette anni, sotto la spinta dei genitori, un chirurgo otorinolaringoiatra e una microbiologa. Ovvero a un’età più tarda rispetto ai grandi giocatori di oggi. Ma ha recuperato in fretta: sei mesi dopo aveva già un punteggio FIDE ufficiale e, nei seguenti 3 anni, già collezionava piccoli trofei e targhe con la scritta “primo classificato”. Il titolo di GM è arrivato il 15 gennaio del 2019, all’età di 12 anni, sette mesi e 17 giorni. Il nativo di Chennai è diventato la seconda persona più giovane della storia a raggiungere questo risultato dopo Sergey Karjakin. Avrebbe potuto battere questo record ma fu fermato, qualche settimana prima, da una patta che non gli permise di completare il suo percorso A guardare il suo palmares si rimane stupiti. Ha vinto i Campionati mondiali di scacchi Under-12 e ben cinque medaglie d’oro ai Campionati asiatici di scacchi giovanili, vincendo competizioni in tutti i formati (classico, rapid, blitz e a squadre).
 
L’ascesa inarrestabile di un campione
Gukesh ha catturato l’attenzione mondiale nel 2022 quando ha vinto l’oro individuale alle Olimpiadi di scacchi, con un punteggio di 9/11 e aiutando così la squadra ‘India 2’ a vincere il bronzo. Tuttavia fu proprio un suo errore a estromettere quel team di giovanissimi dall’accesso ai gradini più alti del podio. Nello stesso anno ha superato i 2700 punti Elo, diventando il terzo giocatore di scacchi più giovane a farlo, dopo Wei Yi e Alireza Firouzja. Nel 2023 è arrivato a 2750 diventando il giocatore più giovane di sempre a riuscirci, e poi a settembre, ha raggiunto l’ottavo posto nel ranking mondiale, superando Viswanathan Anand come giocatore indiano con il punteggio più alto, un titolo che Anand ha detenuto per oltre 37 anni.
 
Arrivando secondo nel Circuito FIDE 2023, una manifestazione caratterizzata da una serie di appuntamenti che si svolgono durante l’anno, si è assicurato un posto ai Candidati del 2024. Ed è lì che ha fatto il colpaccio. Ha prevalso su altri giocatori più attesi, come Caruana e Nepo, diventando il più giovane sfidante di sempre per il titolo di Campione del Mondo (e ora il più giovane a vincerlo). Per molti, uno dei suoi segreti è Grzegorz Gajewski, il suo principale allenatore. Il polacco, 39 anni, lo ha aiutato ai Candidati, soprattutto a migliorare l’aspetto del controllo dei nervi e di tutto quello che riguarda la gestione della pressione mediatica (che in India è molto forte). A settembre Gukesh si è preso una bella rivincita anche per quanto riguarda le Olimpiadi. A Budapest, giocando come prima scacchiera, ha registrato lo stratosferico punteggio di 9/10, guidando la sua nazionale all’oro. E ora, infine, è riuscito a concludere questo viaggio incredibile diventando il 18esimo campione nella storia degli scacchi. 

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