Nella seconda metà degli anni Duemila ha fatto la sua comparsa il “piccolo” 3 cilindri Triumph di 675 cm³ che ha equipaggiato modelli che ben presto sono diventati dei “best seller”: infatti, grazie all’azzeccato mix di prestazioni e carattere, la sportiva Daytona 675 e la naked Street Triple, per lungo tempo si sono mantenute al vertice del gradimento dei motociclisti.
Non solo inglesi
Anche l’italiana MV Agusta ha sfidato questo mercato specifico, realizzando un pregevole propulsore a 3 cilindri di identica cubatura, che ha equipaggiato la sportiva F3 675 RC e la naked Brutale 675.
I modelli inglesi e italiani sono accomunati da svariate prerogative (a iniziare dal numero 675 che ne identifica la cilindrata…) che hanno definito una categoria motociclistica a sé stante. Le spiccate personalità estetiche, sia delle sportive sia delle naked, l’elevata potenza e il notevole temperamento di questi propulsori a 3 cilindri (che tra i loro pregi sfoggiano un tipico sound arrogante e coinvolgente) hanno contribuito a costruire un grande successo.
675 cm3 a 3 cilindri: ancora tu…
Col passare degli anni, la necessità di rinnovamento delle gamme, la ricerca di prestazioni e potenze sempre maggiori, ha progressivamente spinto le Case produttrici a concentrarsi su modelli di maggiore cilindrata, lasciando sguarnito il presidio di questa specifica motorizzazione e cubatura.
A provvedere a una sorta di rilancio del settore, recentemente ci ha pensato la cinese CFMOTO che ha evidentemente intravisto un mercato orfano di modelli ma non di clienti: le sue recenti proposte sportive 675 SR-R e 675 NK (presentate all’edizione più recente dell’EICMA), equipaggiate con il motore a 3 cilindri di 675 cm3, meccanicamente hanno parecchie analogie con i citati modelli europei del recente passato.
Misure caratteristiche e potenze diverse
Confrontando le schede tecniche, si rileva che i dati di alesaggio e corsa sono alquanto diversi, così come le potenze dichiarate, che arrivavano a punte di oltre 120/130 CV per i propulsori europei, mentre il 675 cm3 cinese si ferma a “soli” 95 CV per la sportiva SR-R e a 90 CV per la naked NK.
In compenso, i dati di coppia dichiarata del motore orientale (70 Nm a 8250/’ e 65 Nm 8250/’) raccontano di un’erogazione più corposa ai bassi regimi, rispetto a quella dei precedenti modelli inglesi e italiani (dotati di coppie decisamente più elevate ma, di conseguenza, anche di curve di erogazione più appuntite…).
Fonte: SinecuraCFMOTO 675 NK
Design italo-spagnolo
Su una base meccanica e telaistica comune, la CFMOTO ha proposto una sportiva e una naked, entrambe caratterizzate da un design azzeccato, moderno e grintoso, realizzato con la collaborazione del reparto R&D italiano “Modena 40” del designer Carles Solsona.
Le nuove medie sportive di CFMOTO, perlomeno sulla carta, offrono una dotazione di buona qualità, ottime performance, peso contenuto (a tutto vantaggio della facilità di guida) e prezzi abbordabili, come peraltro ci ha abituato questo produttore. Dunque, aspettiamo solo di poterle provare e di poter esclamare: bentornata 675!