• 28 Ottobre 2024 14:29

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Per gli obiettivi di emissioni 2025 ed evitare di pagare multe: Stellantis taglia la produzione

Ott 28, 2024

Meno auto con il motore termiche, più auto con il motore elettrico: è questo il diktat in casa Stellantis per evitare sanzioni. Il colosso dell’automotive ha infatti deciso di rivedere i piani di produzioni in modo da cercare di rispettare gli obiettivi di emissioni previsti nel 2025 e, soprattutto, evitare di dover pagare multe molto salate previste dall’Unione Europea che arriverebbero (inevitabilmente) nel caso in cui questi parametri non dovessero essere rispettati. Ecco allora che verrà ridotto il numero di automobili con il motore termiche (quelle alimentate a benzina o a diesel), mentre nella catena di montaggio aumenteranno quelle a zero emissioni.

Stellantis: perché verrà tagliata la produzione di auto con il motore termico

Il taglio alla produzione di auto con il motore termico del gruppo Stellantis partirà quasi immediatamente, ovvero dal primo novembre 2024. Ricordiamo che per evitare le tante temute sanzioni salate, la vendita di vetture elettriche deve arrivare ad almeno il 25% del totale: è questa la percentuale richiesta per rispettare gli obiettivi del 2025.

Ma se l’obiettivo riguarda le vendite, per quale motivo Stellantis ha deciso di tagliare la produzione di auto con il motore termico? Una domanda, questa, che potrebbe sorgere spontanea a questo punto. La risposta la si può trovare nei dati delle vendite: le automobili a zero emissioni non sono ancora riuscite a conquistare gli automobilisti, che continuano a preferire le classiche alimentate a benzina, è così che è nata l’idea di cercare di incentivare l’acquisto delle vetture elettriche togliendo dal mercato il maggior numero di auto con il mercato termico possibile.

“Considerato che già adesso produciamo solo le auto effettivamente ordinate, costruiremo solo le termiche necessarie per mantenere la percentuale di elettriche al livello richiesto”, ha spiegato Jean-Philippe Imparato (è l’ex Ceo dell’Alfa Romeo che ora è stato nominato Chief Operating Officer in Europa del gruppo Stellantis) nel corso di un’intervista rilasciata ad Autonews nel corso del Salone di Parigi 2024.

Ma quali sono sono i parametri imposti dall’Unione Europea?

Per il 2025 l’Unione Europea prevede una quota media di veicoli elettrici compresa in una forbice che va dal 20% al 25%, l’obiettivo delle emissioni per le auto nuove è invece di un massimo di 95 g/km di CO2. I dati, al momento, sono inferiori: quelli di agosto riferiscono che la quota di vetture a zero emissioni è del 14,4% mentre le emissioni medie sono di 106,6 g/km.

Stellantis: il piano per raggiungere gli obiettivi del 2025

Va inoltre specificato che per raggiungere gli obiettivi previsti dall’Unione Europea per il 2025 vengono considerate anche le vendite delle vetture ibride e le plug-in: l’obiettivo infatti non è quello di aumentare le vendite delle auto elettriche ma è quello di ridurre le emissioni.

Quanto sono salate le multe dell’Unione Europea?

Come abbiamo detto in precedenza, il motivo per cui Stellantis ha deciso di dare un taglio alla produzione delle automobili con il motore termico è che rischia multe molto salate da parte dell’Unione Europea: per ogni grammo in eccesso è prevista una sanzione di 95 euro per ogni automobili venduta oltre quella soglia.

Secondo gli analisti, le varie case automobilistiche, se non rientrano nei parametri, rischiano multe che vanno dai 10 ai 15 miliardi di euro: cifre altissime.

 

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