• 27 Novembre 2024 22:49

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Padre irresponsabile, figlio di 12 anni guida a 140 km/h

Set 29, 2024

Di notizie legate a comportamenti anomali sulle strade ne arrivano sempre molte, ma quanto successo in Belgio ha dell’incredibile: un bambino di 12 anni si è messo alla guida sfrecciando a 140 chilometri orari mentre il padre era sul sedile del passeggero e filmava tutto con il suo smartphone.

Padre filma il figlio di 12 anni che guida a 140 km/h

Padre e figlio sono finiti su tutti i notiziari delle Fiandre per quanto accaduto sulle strade del Belgio: come detto l’uomo ha permesso al figlio di 12 anni di guidare la sua auto, una Audi, spingendola fino alla velocità di 140 chilometri orari.

A rendere ancora più grave la situazione è stato il fatto che il padre fosse seduto sul sedile del passeggero e stesse filmando tutto con il proprio smartphone, per un video che sarebbe stato poi postato sui social dove è andato subito virale.

Per permettere al proprio figlio di sfrecciare ad alte velocità, ovviamente senza patente, è possibile ipotizzare che non fosse la prima volta che l’uomo facesse da “istruttore” al bambino. Il video postato sui social ha fatto subito incetta di visualizzazioni, condivisioni e commenti, la maggior parte dei quali arrivati da utenti che hanno condannato fortemente l’accaduto.

La polizia locale non ha potuto fare a meno di intervenire dopo che il filmato è diventato virale ed è stata aperta un’indagine: il padre dovrà essere assicurato alla giustizia, mentre la famiglia riceverà visite da parte degli assistenti sociali.

Quando i bambini si mettono al volante: il caso dell’autostrada in Germania

Quello del Belgio, purtroppo, non è stato certamente l’unico caso di bambini che si mettono al volante di un’automobile: uno degli episodi che ha destato più clamore risale all’agosto del 2019, quando un bimbo di 10 anni aveva sottratto l’auto ai genitori sfrecciando in autostrada a 140 km/h, curiosamente la stessa velocità raggiunta dal bambino belga.

L’episodio era avvenuto su un’autostrada che porta a Dortmund: il bambino aveva sottratto un’auto con cambio automatico ai genitori iniziando a guidare come se fosse un pilota navigato. Dopo aver guidato per diversi chilometri, aveva parcheggiato la vettura in una piazzola di sosta per fortuna senza causare danni: dopo essersi fermato, aveva avuto anche la premura di accendere i lampeggianti e piazzare il triangolo dietro l’auto, una Golf.

Agli agenti accorsi, il piccolo pilota si sarebbe giustificato dicendo: “Volevo solo guidare un po’”. Il bambino, oltre ai go-kart e alle auto da scontro, aveva già guidato automobili in spazi privati con una certa regolarità. La velocità raggiunta in autostrada, però, lo aveva indotto a fermarsi e quando sono arrivati gli agenti era scoppiato in lacrime.

Nonostante le lacrime, evidentemente il bambino non aveva ancora imparato la lezione, tant’è vero che pochi giorni dopo aveva di nuovo sottratto di nascosto l’auto dei suoi genitori: una volta tornato alla guida, aveva tamponato un tir in sosta nel tentativo di parcheggiare la vettura.  Alla seconda bravata il bambino non se l’è cavata con una semplice ammonizione: sono stati allertati i servizi sociali e ai genitori è stata recapitata una denuncia.

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