• 27 Novembre 2024 3:21

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La classifica di chi ha venduto più auto in Europa a maggio 2024

Giu 23, 2024

Flessione nel mercato auto in Europa a maggio 2024. Il numero di immatricolazioni registrate nel Vecchio Continente segna un -2,6% rispetto a dodici mesi prima. Prendendo in esame i 27 Paesi dell’Unione Europea, quelli dell’EFTA (Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera) e il Regno Unito, le registraziponi sono state 1.092.901. Maggio 2023 era passato agli archivi con 1.112.214 unità. Comunque, il consuntivo resta positivo: nei primi cinque mesi dell’anno il numero di vetture consegnate è aumentato del 4,6% con 5.569.024 nuove targhe.

Inversione di tendenza

L’inversione di tendenza è da imputare alle frenata di tre mercati importanti, ossia la Germania (-4,3%), la Francia (-2,9%) e, soprattutto, l’Italia (-6,6%). Per quanto riguarda la nostra penisola, il segno negativo è dipeso in larga parte dall’attesa degli ecobonus, infatti andati a ruba. Stanziati gli incentivi più generosi dell’intero triennio, i 950 milioni di euro messi sul piatto promessi dal Governo hanno riscosso ampi consensi specie nel comparto dei veicoli elettrici.

Sorprendente sì, ma fino a un certo punto, dati gli sconti fino a 13.750 euro. Questo, lo ricordiamo, previa rottamazione di un mezzo vecchio, compreso tra Euro 0 ed Euro 2, e un reddito ISEE pari a o inferiore a 30.000 euro. Con un’età media del parco circolante avanzata, pari a 12 anni e 6 mesi secondo gli ultimi rapporti, il Belpaese ha bisogno di rinnovarsi.

Il gap dagli altri major markets resta importante, il che si traduce in un elevato inquinamento. In una situazione simile versano i cugini spagnoli, reduci da un ottimo +3,4% a maggio 2024, meglio pure del Regno Unito (+1,7%). Strano ma vero, soffre la Norvegia, in picchiata del 23,2% (-14% da gennaio). Andiamo, però, ora a vedere la classifica generale dei marchi che si sono saputi meglio distinguere.

Le preferenze degli automobilisti europei

Al decimo posto troviamo Nissan, con 21.706 registrazioni (+3,5% nel confronto 2023-2024) per una quota mercato del 2%. Tra la Qashqai e la Juke, il produttore nipponico continua a godere di una discreta fama, anche se la spunta di pochissimo su SAIC Motor. Il colosso cinese è in forma smagliante, e di lei potremmo sentire parlare a lunga visti i piani di sviluppo sanciti dalla proprietà generale. A tal proposito, aiuta senz’altro a rimpolpare i numeri l’acquisizione dello storico brand britannico MG (Morris Garage), le cui quotazioni sono in ascesa.

Per l’ottava posizione è stato un testa a testa tra Ford (35.272 veicolo, 3,2% di market share) e Volvo (34.101, 3,1%). Settima classificata Mercedes-Benz (55.412, 5,1%), dietro a BMW (74.318, 6,8%) e Toyota (81.175, 7,4%). In odor di podio, Hyundai chiude quarta (92.196, 8,4%), tenute presenti pure le Kia, di cui Diletta Leotta è ambassador. Le mosse del Costruttore sudcoreano, attento a cogliere le tendenze emergenti, ripagano in termini commerciali.

La medaglia di bronzo va a Renault (106.570, 9,8%), che annovera tra le proprie fila anche Dacia. Ciascuna con strategie commerciali ben diversificate, sia la Losanga sia la compagnia di Mioveni vanno forte, e guardano oltre. Nella fattispecie, i portavoce rumeni hanno da poco confermato agli azionisti l’approdo della Bigster nel 2025, un SUV di segmento C molto interessante sulla carta. Stellantis (173.969, 15,9%) termina seconda la sua corsa a maggio 2024, reduce da un passivo dell’8,7% in confronto a maggio 2023, alle spalle del solito Volkswagen Group (296.446, 27,1%), capace di chiudere in positivo su maggio 2023, con un +1,8%.

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