AGI – Allarme povertà tra i giovanissimi: in Italia tra i ragazzi di 15 e 16 anni quasi uno su 10 (9,4%) vive in condizioni di povertà e tra questi il 67,4% teme che il futuro lavorativo non gli consentirà di uscirne. È quanto emerge dalla ricerca ‘Domani (Im)possibili’ di Save the Children, presentata a Roma all’Acquario Romano. Tra quanti vivono in povertà più di uno su quattro ritiene che non concluderà la scuola, a fronte dell’8,9% dei loro coetanei.
L’occasione per presentare il rapporto è stata l’apertura di “Impossibile 2024 – Costruire il futuro di bambine, bambini e adolescenti”, la biennale sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza della Ong a cui è stata conferita la medaglia del Presidente della Repubblica. Dalla ricerca, sottolinea Save The Children, si rileva “un drammatico divario nelle aspettative per il futuro tra i ragazzi in condizioni di povertà rispetto ai loro coetanei più abbienti” e per questo è “indispensabile un piano strategico di lungo periodo e investimenti certi per contrastare la povertà minorile e restituire fiducia e aspirazioni ai giovani”.
Inoltre, secondo una ricerca condotta dalla Caritas i nuclei familiari con bambini tra 0 e 3 anni in condizione di povertà assistiti dalla rete Caritas: il 58,5% ha difficoltà ad acquistare pannolini, il 52,3% vestiti per i bambini, il 40,8% il latte in polvere.