• 23 Novembre 2024 21:46

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Ford, auto con motori termici anche dopo il 2030

Mag 10, 2024

Ford è un universo in fermento. Il costruttore di Detroit ha speso energie e risorse per realizzare una gamma elettrica completa ed efficiente, per cavalcare il presente e il futuro della mobilità da assoluto protagonista. Il mercato, tuttavia, non ha dato una risposta positiva all’offensiva dell’Ovale Blu che, anche grazie alla voce di Martin Sander CEO di Ford Europe, starebbe pensando a una retromarcia sui propulsori endotermici: “Se vedremo una forte domanda, ad esempio per veicoli ibridi plug-in, li offriremo“. Un’apertura alquanto inattesa, anche se sappiamo che nella vita le cose possono mutare da un momento all’altro.

Il cambio di programma di Ford

Ne abbiamo parlato pochissimo tempo fa, prima la notizia che ha scioccato – parzialmente – il mondo con il resoconto delle perdite realizzate da Ford per ogni veicolo elettrico prodotto, già di per sé un fattore destinato a fare rumore, poi, la scelta di pensionare un’icona dell’avventura dell’Ovale Blu in Europa, la Ford Focus. La segmento C è stata una delle punte di diamante della gamma americana nel Vecchio Continente e per molto tempo ha battagliato nei primi posti delle vendite continentali con altre vetture best-seller. La decisione di non dare un’erede alla Focus era legata al passaggio alla propulsione elettrica integrale, per tutta la line-up europea, a partire dal 2030.

Una volontà squisitamente elettrica

Non facciamoci illusioni, il ritorno dei motori termici nei piani di Ford è squisitamente legato alla domanda del grande pubblico, poiché la volontà principale dell’Ovale Blu, come Sander ha evidenziato, è di progredire verso la mobilità alla spina. “Dobbiamo solo riuscire a raggiungere il 100% di propulsori elettrici” ha dichiarato il manager. Per adesso il mercato ha dato una brutta risposta nei confronti dell’elettrico, specialmente quello griffato Ford, ma la speranza è l’ultima a morire. Inoltre, ci sono una serie di nuovi modelli nati su piattaforma EV che sono pronti a dar battaglia a tutta la concorrenza.

L’offensiva elettrica

Ford è pronta a lanciare la nuova Explorer nel mese di giugno, stesso periodo nel quale verrà presentato un secondo SUV elettrico. Entrambi i modelli saranno assemblati nello stabilimento tedesco di Colonia e utilizzeranno la piattaforma MEB di Volkswagen, la mitica modulare che ha fatto le fortune del colosso teutonico negli ultimi anni. Sarà invece prodotta nella fabbrica rumena di Craiova, accanto alla versione tradizionale, la Ford Puma elettrica, mostrata in anteprima qualche mese fa.

All’orizzonte, però, ci sarebbe anche la possibilità di produrre un SUV etichettato come “multi energia“, che troverebbe asilo nello stabilimento di Valencia, in Spagna, dove odiernamente prende forma la Ford Kuga. Non si sanno molte cose riguardo a questo veicolo, benché meno le specifiche reali, tuttavia possiamo giusto immaginare che potrà usare differenti tipologie di powertrain, da puramente termici a 100% elettrici, attraversando vari gradi di elettrificazione.

In poche parole, l’impegno e gli sforzi di Ford sono concentrati sull’elettrico, ci mancherebbe altro, ma il costruttore di Detroit ha in serbo un piano B, qualora il mercato dell’auto in Europa decidesse di fare una virata inattesa verso il vecchio mondo di benzina e diesel, seppur elettrificati. Staremo a vedere cosa succederà.

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