AGI – Si chiama Tong Tong, in cinese “ragazzina”, ed è stata presentata come la “prima bambina alimentata dall’intelligenza artificiale” dal Beijing Institute for General Artificial Intelligence (BIGAI). Presentato lo scorso gennaio a Pechino, durante il Frontiers of General Artificial Intelligence Technology, l’umanoide, di cui è stato presentato un prototipo virtuale, riproduce il comportamento di una persona di tre-quattro anni e sarebbe in grado di migliorare di continuo attraverso l’apprendimento e le successive interazioni con esseri umani. I ricercatori coinvolti nel progetto affermano che Tong Tong è capace di mostrare un livello di coinvolgimento emotivo mai visto in nessun altro modello di Intelligenza Artificiale ed è in grado di interpretare, identificare e comunicare emozioni come la felicità, la rabbia e la tristezza, nonché di reagire in modo appropriato quando queste vengono espresse da altre persone.
“Tong Tong possiede una mente e desidera comprendere il senso comune insegnato dagli umani”, recita un video promozionale, “distingue il bene dal male, esprime le sue attitudini in varie situazioni e ha il potere di plasmare il futuro”. Il modello è stato sviluppato attraverso il sistema operativo TongOS2.AGI e il programma di apprendimento linguistico TONGOL2.0.
“Per progredire nell’intelligenza artificiale generale, dobbiamo creare entità che siano in grado di comprendere il mondo reale e possiedano una vasta gamma di abilità”, ha spiegato il direttore di Bigai, Zhu Shongchun, in Cina un’autorità riconosciuta nel settore, “Tong Tong possiede una mentalità completa e un sistema di valori simile a quello di un bambino di tre o quattro anni. Al momento, è ancora oggetto di rapidi aggiornamenti ed entrerà in diversi aspetti della nostra vita”.
Il prodotto sembra rivolto prima di tutto alle persone prive di compagnia, un fenomeno crescente in un Paese preda del declino demografico e della solitudine che esso comporta ma ha il potenziale per trovare applicazioni nella domotica, nella sanità e nell’educazione. “L’Intelligenza Artificiale Generale è il più potente fattore di nuove forze produttive di qualità”, ha chiosato Zhu.