• 26 Novembre 2024 16:16

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Temporali al pomeriggio, ma il fine settimana sarà con il sole

Giu 13, 2023

AGI – L’instabilità torna protagonista nella settimana centrale di giugno, grazie all’approdo di una saccatura depressionaria sul bacino Mediterraneo. Il suo moto favorirà la formazione di temporali pomeridiani nelle prossime 48 ore con fenomeni anche intensi. Regioni del Centro-Nord che saranno protagoniste in questa prima fase, mentre tra mercoledì e giovedì i fenomeni andranno a spostarsi verso sud.

Gli ultimi aggiornamenti del Centro Meteo Italiano vedono una situazione meteo in miglioramento da venerdì per il progressivo avvicinarsi di un promontorio d’alta pressione di matrice sub-tropicale. L’instabilità dovrebbe far spazio a un aumento delle temperature, con la prima vera ondata di caldo per il mese di giugno.

Previsioni meteo per oggi

Al Nord – Al mattino molte nuvole con tempo instabile al Nord-Ovest dove non mancheranno temporali anche intensi, più asciutto altrove. Al pomeriggio ancora fenomeni specie su Alpi e settori di Nord-Ovest, più asciutto al Nord-Est. In serata ancora precipitazioni sulle regioni occidentali, variabilità asciutta altrove.

Al Centro – Al mattino tempo instabile sulle regioni tirreniche con possibilità di piogge sparse, più asciutto altrove. Al pomeriggio instabilità in aumento specie sulle zone interne dove non mancheranno acquazzoni o temporali anche di forte intensità. In serata ancora precipitazioni soprattutto su Toscana, Umbria e Lazio, variabilità asciutta altrove.

Al Sud e sulle Isole – Al mattino nuvolosità irregolare con piogge sparse sulle regioni Peninsulari, variabilità asciutta altrove. Al pomeriggio ancora fenomeni su Molise, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia, più asciutto altrove. In serata tempo stabile su tutte le regioni con nuvolosità e schiarite. Temperature minime stazionarie o in lieve calo; massime in diminuzione al centro-nord, stabili o in lieve aumento al sud.

Previsioni meteo per domani

Al Nord – Al mattino piogge sparse tra Piemonte, Liguria ed Emilia Romagna, variabilità asciutta altrove. Al pomeriggio instabilità termoconvettiva con acquazzoni e temporali su Alpi e Appennini, più asciutto lungo la Pianura Padana. In serata ancora piogge e acquazzoni sui settori alpini e in movimento verso la Pianura Padana.

Al Centro – Al mattino molta nuvolosità in transito con piogge sparse, più asciutto tra Abruzzo e basso Lazio. Al pomeriggio instabilità in aumento con acquazzoni diffusi e temporali sparsi su tutte le regioni. In serata ancora precipitazioni sparse specie su Lazio, Marche e Abruzzo, con possibili temporali nella notte sulle coste adriatiche.

Al Sud e sulle Isole – Al mattino tempo instabile con piogge sparse sulle Isole Maggiori, asciutto altrove con cieli parzialmente nuvolosi. Al pomeriggio maltempo in estensione anche alle regioni peninsulari con temporali in Appennino. In serata e in nottata instabilità in aumento sulle regioni peninsulari con acquazzoni e temporali diffusi, migliora sulle Isole. Temperature minime stazionarie o in lieve calo; massime in diminuzione al centro-nord, stabili o in lieve aumento al sud. 

Allerta gialla in 9 regioni

Giornata di maltempo su diverse aree dell’Italia a causa di un ciclone arrivato dalla Repubblica Ceca che porta temporali e acquazzoni al Nord-Ovest in estensione al Centro. La Protezione civile ha diramato un’allerta gialla per nove regioni: Abruzzo, Basilicata, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Molise, Piemonte, Toscana e Umbria.
Questo il dettaglio:

Ordinaria criticità per rischio idrogeologico / allerta gialla

Abruzzo: Bacini Tordino Vomano, Bacino dell’Aterno, Marsica, Bacino del Pescara, Bacino Alto del Sangro, Bacino Basso del Sangro
Emilia Romagna: Bassa collina e pianura romagnola, Collina bolognese, Alta collina romagnola
Lazio: Bacini di Roma, Appennino di Rieti, Bacino Medio Tevere, Bacini Costieri Nord, Bacino del Liri, Bacini Costieri Sud, Aniene
Molise: Frentani – Sannio – Matese, Alto Volturno – Medio Sangro, Litoranea
Piemonte: Pianura Torinese e Colline, Pianura Cuneese, Toce, Belbo e Bormida, Valle Tanaro, Valli Varaita, Maira e Stura, Val Sesia, Cervo e Chiusella, Valli Orco, Lanzo e Sangone, Valli Susa, Chisone, Pellice e Po, Pianura settentrionale
Toscana: Ombrone Gr-Medio, Etruria, Valdichiana, Valdelsa-Valdera, Valdarno Inf., Serchio-Garfagnana-Lima, Ombrone Gr-Costa, Arno-Casentino, Serchio-Costa, Arno-Valdarno Sup., Arno-Firenze, Arno-Costa, Bisenzio e Ombrone Pt, Etruria-Costa Nord, Etruria-Costa Sud, Lunigiana, Mugello-Val di Sieve, Reno, Romagna-Toscana, Serchio-Lucca, Valtiberina, Versilia, Fiora e Albegna, Ombrone Gr-Alto, Isole, Fiora e Albegna-Costa e Giglio.

Ordinaria criticità per rischio idraulico / allerta gialla

Emilia Romagna: Bassa collina e pianura romagnola, Collina bolognese, Alta collina romagnola

Ordinaria criticità per rischio temporali / allerta gialla

Abruzzo: Bacino dell’Aterno, Marsica, Bacino Alto del Sangro
Basilicata: Basi-A1, Basi-B
Emilia Romagna: Montagna emiliana centrale, Pianura reggiana, Pianura modenese, Costa ferrarese, Bassa collina piacentino-parmense, Montagna piacentino-parmense, Alta collina piacentino-parmense, Costa romagnola, Pianura reggiana di Po, Collina emiliana centrale, Pianura bolognese, Bassa collina e pianura romagnola, Montagna bolognese, Collina bolognese, Alta collina romagnola, Montagna romagnola, Pianura piacentino-parmense, Pianura ferrarese
Lazio: Bacini di Roma, Appennino di Rieti, Bacino Medio Tevere, Bacini Costieri Nord, Bacino del Liri, Bacini Costieri Sud, Aniene
Lombardia: Laghi e Prealpi Varesine, Valcamonica, Appennino pavese, Lario e Prealpi occidentali, Orobie bergamasche
Marche: Marc-5, Marc-1, Marc-3
Molise: Frentani – Sannio – Matese, Alto Volturno – Medio Sangro, Litoranea
Piemonte: Pianura Torinese e Colline, Pianura Cuneese, Toce, Belbo e Bormida, Valle Tanaro, Valli Varaita, Maira e Stura, Val Sesia, Cervo e Chiusella, Valli Orco, Lanzo e Sangone, Valli Susa, Chisone, Pellice e Po, Pianura settentrionale
Toscana: Ombrone Gr-Medio, Etruria, Valdichiana, Valdelsa-Valdera, Valdarno Inf., Serchio-Garfagnana-Lima, Ombrone Gr-Costa, Arno-Casentino, Serchio-Costa, Arno-Valdarno Sup., Arno-Firenze, Arno-Costa, Bisenzio e Ombrone Pt, Etruria-Costa Nord, Etruria-Costa Sud, Lunigiana, Mugello-Val di Sieve, Reno, Romagna-Toscana, Serchio-Lucca, Valtiberina, Versilia, Fiora e Albegna, Ombrone Gr-Alto, Isole, Fiora e Albegna-Costa e Giglio
Umbria: Chiani – Paglia, Nera – Corno, Trasimeno – Nestore, Chiascio – Topino, Medio Tevere, Alto Tevere

Frana in Valsesia, sassi e fango invadono strada

La pioggia abbondante delle ultime ore ha provocato una frana sulla strada provinciale che collega Borgosesia e Valduggia in provincia di Vercelli. La gran massa di sassi, terra e vegetazione ha bloccato la circolazione. La località valsesiana risulta raggiungibile solo dal novarese: le forze dell’ordine sono impegnate a deviare il traffico nella zona, dove si trovano diverse importanti aziende del settore tessile. Sul posto i vigili del fuoco. I tecnici della provincia di Vercelli stanno organizzando la rimozione della frana.

Danni a Roma sud, oltre 100 interventi vigili fuoco

Sono oltre 100 gli interventi effettuati dai vigili del fuoco di Roma, dal tardo pomeriggio di lunedì fino a notte, per del maltempo che ha interessato la periferia sud-est della Capitale e la zona dei Castelli Romani, dove un violento nubifragio si è abbattuto dalle ore 19 circa. Danni d’acqua, allagamenti e alberi pericolanti sono gli interventi rilevanti che hanno impegnato le squadre dei pompieri fino alle prime ore del mattino. 

Coldiretti, 5 bombe d’acqua in un solo giorno

In Italia si sono abbattute in un solo giorno ben 5 bombe d’acqua che hanno investito città e campagne con allagamenti, frane e danni. È quanto emerge dall’analisi della Coldiretti su dati Eswd (European severe weather database) in riferimento all’ondata di maltempo lungo la Penisola con allerta ‘gialla’ in nove regioni.

“Il maltempo si abbatte a macchia di leopardo dalla Capitale lungo l’interna Penisola con tempeste improvvise. Siamo di fronte – sottolinea Coldiretti – a una evidente tendenza alla tropicalizzazione del clima con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense e il rapido passaggio dal caldo al maltempo che si abbatte su un territorio fragile. Con il clima anomalo sale il conto dei danni alle coltivazioni agricole in una primavera segnata dal moltiplicarsi di eventi estremi con forti precipitazioni dopo un lungo periodo di siccità“.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close