AGI – Un intero piano, l’ultimo, del Policlinico Gemelli, è riservato a Papa Francesco, come è giusto che sia. Una zona “off limits” per garantire al Pontefice la serenità e la privacy necessarie. Francesco è da ieri ricoverato per una infezione respiratoria. I medici sono ottimisti e dai controlli al momento si escludono Covid e polmonite batterica.
Il decimo piano del nosocomio, ribattezzato da Wojtyla “Vaticano 3” (dopo il Palazzo apostolico e Castel Gandolfo), ospita la stanza del Papa, la stessa che fu occupata dal suo predecessore polacco. Le grandi finestre danno sull’ingresso principale della struttura ospedaliera, dalle quali Giovanni Paolo II si affacciava – quando le sue condizioni glielo permettevano – per recitare l’Angelus.
E anche Francesco, durante il suo primo ricovero, ha recitato la preghiera mariana l’11 luglio del 2021. Nel piccolo “appartamento”, oltre alla camera da letto con un televisore e a un bagno, ci sono un salottino e una cappella con il crocifisso. Naturalmente c’e’ anche lo spazio per tutte le strumentazioni mediche necessarie per monitorare lo stato di salute di Bergoglio. A presidiare il piano gli agenti della Polizia di Stato italiana, la Gendarmeria vaticana e la Sicurezza dello stesso Policlinico.