Le temperature in questo dicembre sono superiori alla media in quasi tutta Italia. Soprattutto in montagna e in collina, dove si sono raggiunti anche i 16 gradi a 1.600 metri. Quello che sembra un’anomalia preoccupante però non lo è. È già accaduto e molto più spesso di quello che siamo portati a pensare.
Com’è possibile che faccia più caldo in montagna che in pianura? Quello che può sembrare controintuitivo è il risultato di un fenomeno fisico che prende il nome di inversione termica. Soprattutto d’inverno può capitare che, con l’assenza di vento e di nuvole, salendo di quota l’aria sia più calda. La causa di tutto ciò è il mancato riscaldamento durante il giorno della superficie terrestre. I raggi infatti d’inverno non sempre riescono a riscaldare il suolo, questo può avvenire per l’aumento della loro inclinazione nella stagione fredda; per la minore durata del giorno rispetto alla notte e a causa dell’abilità riflettente della neve. In queste condizioni la capacità di irraggiamento (chiamata Albedo) del suolo sarà minima, così al tramonto lo strato d’aria circostante tenderà a raffreddarsi più in fretta dello strato d’aria che si trova a altitudini superiori. Provocando una maggiore temperatura nelle zone montuose rispetto alle altre.