I titolari del contrassegno per l’auto, nonché soggetti disabili, da oggi in poi potranno muoversi all’interno di tutto il territorio nazionale con più facilità, anche per quanto riguarda corsie o strade in cui vigono determinati limitazioni e divieti e le ZTL.
Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims) ha infatti creato una nuova piattaforma informatica, unica e nazionale, pensata proprio per il rilascio del Cude (che è il contrassegno unico disabili europeo) che dà la possibilità agli utenti invalidi di circolare nelle zone a traffico limitato e di poter usare degli spazi di sosta riservati.
La Conferenza Unificata – Stato, Regioni e Enti locali – come si legge in una nota del Ministero “ha approvato lo schema di decreto ministeriale che è stato predisposto dal Mims, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze e con il Ministero dell’Interno e dopo aver consultato le associazioni delle persone con disabilità. Sul provvedimento si è espresso favorevolmente anche il Garante per la protezione dei dati personali”.
Il ministro Enrico Giovannini (leggiamo su ANSA) ha spiegato: “Questo decreto è fondamentale per rimuovere ostacoli e procedure che ad oggi ancora rappresentano un limite alla circolazione delle persone con disabilità. Gli strumenti digitali possono migliorare la vita dei cittadini ed è importante che la Pubblica Amministrazione li utilizzi per semplificare e snellire pratiche e adempimenti. Con la piattaforma unica un cittadino diversamente abile non dovrà più preoccuparsi di chiedere l’autorizzazione a circolare nelle ZTL di Comuni diversi da quello di residenza, evitando così adempimenti ulteriori”.
Anche il ministro per le Disabilità Erika Stefani è soddisfatta e felice delle novità e del fatto che la Conferenza Unificata abbia raggiunto l’intesa sul Registro Cude. Si tratta infatti di un progetto che era atteso ormai da molto tempo e che oggi finalmente si avvia a compimento. Le persone affette da disabilità avranno la possibilità di circolare in tutte le città italiane, e relative zone a traffico limitato, con il loro contrassegno. La qualità della vita di tutti deve migliorare e gli obiettivi si possono raggiungere semplificando, digitalizzando e riducendo prassi inutili. Ottima la soluzione della nuova piattaforma unica nazionale informatica per il rilascio del Contrassegno unificato disabili europeo.
Alessandro Morelli, viceministro per le Infrastrutture e la Mobilità Sostenibile, ha spiegato inoltre: “Realizzeremo un database unico a livello nazionale di targhe associate ai permessi di circolazione per le persone con disabilità. Se adesso i titolari dei contrassegni sono costretti a lunghe trafile burocratiche per circolare nelle zone a traffico limitato fuori dal comune di residenza, con il nuovo sistema l’accesso è garantito in tutto il territorio nazionale senza adempimenti aggiuntivi. Una novità che permetterà a tutti di ripartire nel modo più facile”.