• 27 Aprile 2024 2:46

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Papa: cattive notizie e spettacolarizzazioni anestetizzano coscienze

Gen 24, 2017

Attenzione esasperata alle cattive notizie e spettacolarizzazioni produce

angoscia, fino alla apatia e alla anestetizzazione delle coscienze. Il Papa nel messaggio per la Giornata delle comunicazioni invita invece ad uno stile comunicativo aperto e creativo, che non sia mai disposto a concedere al male un ruolo da protagonista, ma cerchi di mettere in luce le possibili soluzioni, ispirando un approccio propositivo e responsabile nelle persone a cui si comunica la notizia. Continuare ad avvelenare i pozzi vuol dire avvelenare la societ, commenta il prefetto della Segreteria per la comunicazione Dario Vigan.

Papa: media non macinate zizzania, create fiducia

Nel messaggio, ”Non temere, perch io sono con te”. Comunicare speranza e fiducia nel nostro tempo, papa Francesco osserva che i media oggi danno la possibilit di condividere istantaneamente le notizie e diffonderle in modo capillare siano brutte o belle, vere o false. La mente umana, commenta,

macina tutto ci, ma chi incaricato del mulino ha la possibilit di decidere se macinarvi grano o zizzania. Il messaggio invita a una comunicazione costruttiva che, nel rifiutare i pregiudizi verso l’altro, favorisca una cultura

dell’incontro, grazie alla quale si possa imparare a guardare la realt con consapevole fiducia.

Bad news e spettacolo anestetizzano coscienze

Il Papa precisa che non si tratta n di promuovere disinformazione” n di scadere in un ottimismo ingenuo. Credo – scrive – ci sia bisogno di spezzare il circolo vizioso dell’angoscia e arginare la spirale della paura, frutto dell’abitudine a fissare l’attenzione sulle “cattive notizie” (guerre, terrorismo, scandali e ogni tipo di fallimento nelle vicende umane). Certo, – prosegue papa Bergoglio – non si tratta di promuovere una disinformazione in cui sarebbe ignorato il dramma della sofferenza, n di scadere in un ottimismo ingenuo che non si lascia toccare dallo scandalo del male. Vorrei, al contrario, – spiega papa Francesco – che tutti cercassimo di oltrepassare quel sentimento di malumore e di rassegnazione che spesso ci afferra, gettandoci nell’apatia, ingenerando paure o l’impressione che al male non si possa porre limite. Del resto, in un sistema comunicativo dove vale la logica che una buona notizia non fa presa e dunque non una notizia, e dove il dramma del dolore e il mistero del male vengono facilmente spettacolarizzati, – commenta il Pontefice – si pu essere tentati di anestetizzare la coscienza o di scivolare nella disperazione.

© Riproduzione riservata

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close