• 26 Aprile 2024 23:05

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Fari sulle riaperture, Borse Ue positive: Milano +1,7%. Petrolio volatile, prova a limitare le perdite

Apr 28, 2020

MILANO – Ore 12:30. Ripartenza poco mossa per le Borse europee mentre il faro dei mercati continua ad essere puntato sulle azioni messe in campo dai vari Paesi per entrare nella cosiddetta “fase 2”. Milano sale del 2,35% a metà giornata. Più caute le altre, che sono comunque positive con i future Usa: Londra sale dell’1,5%, Francoforte si rafforza al +1,8% mentre Parigi è in rialzo dell’1,4 per cento.

Un buon traino è arrivato anche da Wall Street, che ieri ha chiuso in rialzo guardando alle trimestrali dei big del settore tecnologico che saranno diffuse questa settimana. Andamento incerto per le Borse asiatiche, con Tokyo che ha archiviato gli scambi in calo dello 0,06%.

Prova a invertire rotta il prezzo del petrolio, protagonista ancora ieri di una seduta all’insegna di pesanti ribassi e di un avvio di giornata negativo, visti i timori degli investitori per l’aumento dei livelli di stoccaggio vicini ai limiti e per il calo della domanda, che non riprenderà in tempi brevi, per la gradualità con cui si procede alla fine dei lockdown. A metà giornata, dopo che il prezzo del Wti era arrivato a scendere del 20%, i future sul Wti hanno ricucito parte delle perdite arrivando -6% a 12,3 dollari mentre quelli sul Brent avanzano dello dello 0,4% a 20,44 dollari.

Rep

Lo spread si mantiene in calo, beneficiando ancora del mancato declassamento venerdì sera da parte di S&P nei confronti dell’Italia. Il differenziale questa mattina si posiziona a 214 punti dai 220 punti della chiusura di ieri con il rendimento del decennale che arretra all’1,726%. Balzo in avanti intanto per i rendimenti all’asta odierna del Tesoro, che ha collocato 7 miliardi di Bot a sei mesi il cui tasso di rendimento è schizzato a +0,227% da 0,055% di fine marzo.

Sul fronte delle commodities continua a calare l’appetito per i beni rifugio con gli investitori che hanno puntato nuovamente le attenzioni sul mercato azionario. In mattinata l’oro scende sotto i 1.700 dollari l’oncia.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close