Phil Spencer, nel corso di un’intervista, ha rivelato quelli che erano i piani iniziali per l’ultima console di casa Microsoft. iò che emerge dalle sue dichiarazioni è senz’altro che gli obiettivi di partenza non sono stati raggiunti, per lo meno a livello di vendite.
“Il nostro obiettivo era quello di vendere 200 milioni di Xbox One e stavamo pensando a come arrivare a questo ambizioso risultato. Nessuno aveva mai raggiunto un traguardo del genere, PlayStation 2 si era fermata a circa 120 milioni di unità vendute, noi volevamo superare quel record.” afferma Spencer nell’intervista.
Il capo della divisione Xbox ha poi continuato il discorso, parlando di alcune delle strategie adottate: “La dirigenza voleva puntare sui contenuti video: all’epoca la TV tradizionale sembrava defunta e noi volevamo accontentare anche chi voleva usufruire di contenuti multimediali tramite streaming.”.
Se Xbox One non ha raggiunto gli obiettivi di vendita, un buon auspicio arriva dalla nuova versione: Xbox One S ha infatti fatto registrare un incremento del 1000% a livello di unità vendute. Un risultato che fa ben sperare e che al momento supera di gran lunga quello raggiunto da Sony, con il colosso di Redmond in grado di superare l’azienda rivale di 361 punti percentuali.
Vi lasciamo invitandovi a continuare a seguirci per ulteriori aggiornamenti. La parola passa ora a voi giocatori: giudicate troppo ambizioso l’obiettivo iniziale di Microsoft? E se no, cosa è andato storto?