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Wall Street guarda a Powell e chiude mista e cauta

Lug 14, 2021

AGI – Wall Street guarda all’audizione del numero uno della Fed, Jerome Powell al Congresso. E apprezza ma senza scaldarsi troppo, i suoi toni da ‘colomba’ su tapering e inflazione. I listini di New York salgono in avvio, poi perdono un po’ di smalto e infine chiudono misti e guardinghi. Il Dow Jones avanza dello 0,13% a 34.069 punti, lo S&P dello 0,14% a 4.375 punti e il Nasdaq scende dello 0,22% a 14.645 punti.

Secondo Powell, “nelle prossime settimane” la Fed continuerà a parlare di tapering, ma non ci sono ancora le condizioni per avviarlo, per cui l’istituto proseguirà gli acquisti al suo ritmo attuale di 120 miliardi di dollari al mese, fino a quando non saranno compiuti “ulteriori progressi sostanziali verso i nostri obiettivi di massima occupazione e di stabilità dei prezzi. Questi acquisti”, ha aggiunto, “hanno sostanzialmente alleggerito le condizioni finanziarie e stanno fornendo un sostegno sostanziale all’economia” e verranno mantenuti “fino al completamento della ripresa”. Anche sull’aumento dei prezzi Powell punta a rassicurare i mercati, sostenendo che l’attuale alta inflazione è superiore alle attese ma si allenterà “nei prossimi mesi”.

“L’inflazione – spiega – è aumentata notevolmente e probabilmente rimarrà elevata nei prossimi mesi prima di moderarsi”, perché il rialzo dei prezzi è legato alla “riapertura dell’economia” e ha una natura “temporanea”. “Se l’inflazione resterà alta per un lungo periodo – aggiunge Powell nella sua audizione – o se salirà troppo, sicuramente interverremo, cambiando la nostra politica monetaria”.

Sull’altro pilastro della politica della Fed, la piena occupazione, Powell si è detto ottimista e ha assicurato che il mercato del lavoro Usa è destinato a crescere “nei prossimi mesi”, anche se, rileva, “siamo ancora lontani dalla piena occupazione” e il mercato del lavoro “è ancora lontano” dai progressi che la Federal Reserve vuole vedere prima di ridurre il suo sostegno all’economia. “La crescita di posti di lavoro dovrebbe essere forte nei prossimi mesi, mentre le condizioni di sicurezza della salute pubblica continueranno a migliorare e gli altri fattori legati alla pandemia diminuiranno”, assicura.

Sulla ripresa dell’economia Usa oggi non si è pronunciato solo Powell, ma anche il Beige Book della Fed, secondo il quale “l’economia statunitense si è ulteriormente rafforzata da fine maggio a inizio luglio, mostrando una crescita da moderata a robusta”.

Intanto continuano a uscire i bilanci del secondo trimestre delle grandi banche Usa, che mostrano forti aumenti degli utili, grazie al fatto che le temute perdite pandemiche non si sono di fatto materializzate, anche se le banche registrano ricavi piuttosto contenuti a causa dei tassi troppo bassi. A Wall Street oggi il titolo di Citigroup perde lo 0,3%, quello di BoFa il 2,5%, mentre quello di Wells Fargo guadagna il 4%. In forte calo il prezzo del petrolio, che perde quasi il 3%, sulla scia del compromesso che si va delineando tra Arabia Saudita ed Emirati arabi in seno all’Opec+, il cui obiettivo è quello di rialzare le forniture di greggio.

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