AGI – Finisce con un pirotecnico 3-3 la sfida andata in scena al “Bluenergy Stadium” tra Udinese e Verona. Gara bella, piena di emozioni e sicuramente non adatta per i deboli di cuore. L’inizio della sfida è lento e compassato ma al 16′, alla prima occasione da rete della partita, il risultato si sblocca.
Sugli sviluppi di un calcio di punizione calciato da Samardzic da posizione defilata, il pallone arriva a Kabasele, che segna il vantaggio alla squadra friulana e il primo gol in serie A della sua carriera. Lo svantaggio manda in tilt gli scaligeri che al 30′ alzano bandiera bianca per la seconda volta: giocata vincente di Pereyra con un assist al bacio per Lucca (entrato al 7′ per l’infortunato Success) che di destro manda il pallone in rete per il 2-0 dei padroni di casa.
Alle corde, il Verona prova a riorganizzarsi e, al 36′, Kabasele stoppa con la mano la conclusione di Ngonge. Maresca indica il dischetto e dagli undici metri Djuric accorcia le distanze per il 2-1, che manda le due contendenti negli spogliatoi per l’intervallo. L’inizio della ripresa è caratterizzato da vari ribaltoni e sortite offensive da una parte e dall’altra che si concretizzano, al 61′, con la rete del Verona del 2-2.
Dalla sinistra cross al centro perfetto di Suslov per Ngonge che con una rovesciata spettacolare batte Silvestri e completa la rimonta. I bianconeri incassano la seconda rete della giornata senza perdere la calma e, al 72′, il neo entrato Thauvin disegna una parabola perfetta per Lucca che elude l’intervento di Amione e riporta i friulani in vantaggio con il gol del 3-2.
Gli ospiti accusano il colpo e, tra il 75′ e il 77′, rischiano grosso con l’occasione mancata da Lovric e con il palo colpito da Thauvin. Gli errori dei bianconeri lasciano viva le speranze degli uomini di Baroni che in pieno recupero, al 97′, trovano il gol con il neo entrato Henry per il definitivo 3-3.
AGI – Finisce con un pirotecnico 3-3 la sfida andata in scena al “Bluenergy Stadium” tra Udinese e Verona. Gara bella, piena di emozioni e sicuramente non adatta per i deboli di cuore. L’inizio della sfida è lento e compassato ma al 16′, alla prima occasione da rete della partita, il risultato si sblocca.
Sugli sviluppi di un calcio di punizione calciato da Samardzic da posizione defilata, il pallone arriva a Kabasele, che segna il vantaggio alla squadra friulana e il primo gol in serie A della sua carriera. Lo svantaggio manda in tilt gli scaligeri che al 30′ alzano bandiera bianca per la seconda volta: giocata vincente di Pereyra con un assist al bacio per Lucca (entrato al 7′ per l’infortunato Success) che di destro manda il pallone in rete per il 2-0 dei padroni di casa.
Alle corde, il Verona prova a riorganizzarsi e, al 36′, Kabasele stoppa con la mano la conclusione di Ngonge. Maresca indica il dischetto e dagli undici metri Djuric accorcia le distanze per il 2-1, che manda le due contendenti negli spogliatoi per l’intervallo. L’inizio della ripresa è caratterizzato da vari ribaltoni e sortite offensive da una parte e dall’altra che si concretizzano, al 61′, con la rete del Verona del 2-2.
Dalla sinistra cross al centro perfetto di Suslov per Ngonge che con una rovesciata spettacolare batte Silvestri e completa la rimonta. I bianconeri incassano la seconda rete della giornata senza perdere la calma e, al 72′, il neo entrato Thauvin disegna una parabola perfetta per Lucca che elude l’intervento di Amione e riporta i friulani in vantaggio con il gol del 3-2.
Gli ospiti accusano il colpo e, tra il 75′ e il 77′, rischiano grosso con l’occasione mancata da Lovric e con il palo colpito da Thauvin. Gli errori dei bianconeri lasciano viva le speranze degli uomini di Baroni che in pieno recupero, al 97′, trovano il gol con il neo entrato Henry per il definitivo 3-3.