Ha due testimonial d’eccezione la ‘Race for the cure 2018′, la più grande manifestazione per la lotta ai tumori al seno in Italia e in Europa: il ministro per lo Sviluppo carlo Calenda e sua moglie Violante Guidotti: “L’iniziativa è fondamentale perché il tumore al seno è molto diffuso ma anche molto curabile se preso in tempo”, ha detto il ministro spiegando il motivo della sua presenza: “Io ho avuto mia moglie Violante che ne è appena uscita per questo ha lavorato e sta lavorando con questa associazione. Il ruolo degli uomini nello star vicino alle mogli, nell’aiutarle in questi momenti e prendersi cura dei bambini, è una cosa fondamentale. Questa è un’iniziativa straordinaria tutta organizzata su base volontaria, che ha dato vita a tanti progetti concreti e che oggi ha anche un piccolo gioiello fatto da Francesca Archibugi che aiuterà a diffondere il messaggio. E’ una cosa molto importante”.
La 19esima edizione è stata presentata oggi alla Casa del Cinema dove è stato proiettato in anteprima lo spot ufficiale della manifebstazione, firmato dalla regista e sceneggiatrice Francesca Archibugi e realizzato da Cattleya.
“Dona, agisci, partecipa, fai la differenza nella lotta ai tumori al seno”, è il messaggio dello spot che vede una ragazza (Carolina Crescentini) nei panni di una volontaria che bussa alle porte di un condominio per convincere le persone a partecipare alla ‘Race for the cure’. Qualcuno non apre, altri hanno dubbi. Dietro l’ultima porta che si apre c’è una signora (Pamela Villoresi) che sembra non essere sensibile al messaggio, ma prima di chiudere la porta alla volontaria fa vedere sullo schermo di un computer la sua donazione nel ricordo della sorella morta per tumore. L’obiettivo della manifestazione è portare il messaggio della prevenzione oncologica a tutte le donne grazie alla Carovana della salute promossa da Susan G.Komen Italia.
Alla presentazione hanno partecipato anche l’attrice Pamela Villoresi, il fondatore e presidente di Cattleya Riccardo Tozzi e Riccardo Masetti, direttore del Centro integrato di senologia del Policlinico Gemelli di Roma e presidente dell’Associazione Susan G. Komen Italia.
“Ho cercato di capire cosa potesse essere più utile e l’ho raccontato – ha spiegato Archibugi – ho potuto fare una vera giornata di riprese come fosse un film. Un cast di tutte attrici meravigliose che hanno partecipato in modo appassionato, ci siamo divertite e molto legate”.
in riproduzione….
All’evento c’era anche Aurelio De Laurentiis che ha elogiato lo spot: “C’è condensato tutto il fascino della commedia all’italiana – ha detto – perché si racconta un dramma in modo distaccato, sereno e tranquillo. La donna è centrale nella vita di tutti, uomini e donne, perchè è mamma, sorella, figlia, moglie e amante quindi è la vera protagonista della vita”. De Laurentiis, oltre a essere un famoso produttore cinematografico è anche presidente del Napoli e proprio nella città all’ombra del Vesuvio arriverà per la prima volta la Race for the cure: “Dall’anno prossimo partiremo da Napoli”, ha annunciato il professor Masetti.
In Italia si registrano annualmente oltre 50mila nuovi casi di tumore al seno, una nuova diagnosi ogni 15 minuti. “In primo piano ci sono le donne che hanno superato e stanno superando un tumore al seno, le donne ‘in rosa’. È un messaggio fortissimo perché c’è ancora molto da fare. Lo spot è importantissimo e ringrazio Riccardo Tozzi di Cattleya per aver prodotto lo spot, Francesca Archibugi per la sua dedizione e anche tutti gli attori”, ha affermato Riccardo Masetti.
“Noi abbiamo cominciato 18 anni fa – ha aggiunto il medico – e in questi anni si sono ammalate circa 900 mila donne, ma tantissime di loro hanno imparato a lottare, sono guarite e possono condividere la battaglia insieme a noi. Io voglio ricordarle in questa giornata. Oggi – ha concluso – più del 70 per cento delle pazienti guarisce e arriviamo anche al 90 per cento se la diagnosi è precoce”. Lo spot andrà in onda sulle televisioni nazionali e nel circuito delle sale cinematografiche.
La Race for the cure si svolgerà in Italia a Roma dal 17 al 22 maggio, a Bari dal 25 al 27 maggio, a Bologna dal 21 al 23 settembre e a Brescia dal 5 al 7 ottobre.
Dal 2000, con oltre 15 milioni di euro raccolti, l’associazione Susan G. Komen Italia, che organizza l’evento, ha avviato oltre 800 progetti e con le sue cliniche mobili, da ottobre 2017, ha erogato oltre 5.600 visite gratuite in 11 regioni. In Italia si registrano annualmente oltre 50 mila nuovi casi di tumore del seno, una nuova diagnosi ogni 15 minuti: con la diagnosi precoce si può avere oltre il 90 per cento di possibilità di guarigione, con cure poco invasive.