La piccola Trabant è un modello noto soprattutto nella Germania dell’Est, molto meno da noi anche se qualcuno la può ricordare protagonista sulle strade, nei film e in certi cartoni (come a Paperopoli e in Cars). Auto popolarissima e longeva per i tedeschi, in quanto prodotta per oltre 30 anni e che in questa super trasformazione recente, si sconvolge. Perché cambia il suo vecchio “motorino” a due tempi 600 cc, con quello di una più moderna Audi TT: il 1.8 Turbo Euro3.
L’opera di un appassionato polacco è eseguita in modo tale da poterci andare a correre anche in pista, pur se lo stesso ha dichiarato che è la sua “auto della domenica”. La modifica radicale non si è però fermata al solo cambio impossibile del motore, se si pensa alle dimensioni della vetturetta (la cilindrata è triplicata). Il quattro cilindri 20 valvole che in origine sulla sportiva Audi ha 225CV, essendo la più potente delle versioni Euro3 con centralina ME7, è stato pure modificato. Pistoni JR, turbocompressore K04, iniettori maggiorati e una potenza misurata in 301CV.
La Trabant “della domenica” usa anche la trasmissione della Audi TT, con cambio manuale a sei marce e trazione integrale. La piccoletta che rassomiglia a tante protagoniste del gruppo “catorci” nel film Disney Pixar, fa ora lo 0-100 Km/h in 4,5 secondi, contro i circa 25 dell’origine (cinque volte meglio). Nel video si nota una certa cura dell’opera tutta artigianale nel suo insieme, non certo facilissima, per come ben tenuta la vettura e capace di impressionare soprattutto sfrecciando la sera.
Qualche dettaglio del trasferimento non è forse stato puntuale, osservando in altri video divulgati dello stesso mezzo, la spia motore accesa nel cruscotto (Audi TT anch’esso). Dettaglio che a quanto pare non incide sulla resa di piena potenza, capace di fare andare la Trabant come un piccolo missile, oltre i 250 Km/h.
Valore del super-mini mezzo tedesco “unito”? L’autore della trasformazione, in un’intervista, dice che non si separerebbe mai dalla sua opera tanto cara, se non per almeno 30K a ripagarlo delle molte ore lavoro. 30K del conio polacco, che sono quasi 6.500 euro.
