Vogliamo vederci chiaro sui disagi che si sono verificati negli ultimi giorni sulla A22 autostrada del Brennero. infatti gi in corso un’ispezione per verificare che il concessionario sia intervenuto adeguatamente per garantire la sicurezza degli utenti, come prevede la convenzione. L’annuncio arrivato dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli (M5S), in una nota nella quale ricorda che la concessione scaduta da anni e si ad un passo dal rinnovo con una gestione totalmente pubblica e pi conveniente. Il maltempo ha causato ieri la chiusura dalle 8 alle 23 dell’autostrada in direzione nord tra Chiusa e Vipiteno: centinaia di automobilisti, insieme a molti Tir, sono rimasti bloccati per ore.
Il ministro ha spiegato che l’attuale concessionario, la cui gestione non si pu dire sia stata soddisfacente in questi giorni, e che in questi anni di proroga ha continuato a godere di ricchi profitti, ha fatto ricorso contro la rivoluzione che stiamo mettendo in atto. Una scelta incomprensibile, a meno che la si legga alla luce del tentativo di continuare a guadagnare con gli enormi dividendi di una concessione che non vorrebbero finisse mai. Ma noi non ci fermeremo – conclude – siamo convinti della rivoluzione nella gestione delle autostrade che stiamo portando avanti. Una rivoluzione che garantir pedaggi pi bassi ed equi, servizi migliori e utili reinvestiti sul territorio.
I gestori e la nuova concessione
L’Autostrada del Brennero Spa, la societ che gestisce in concessione dall’Anas l’A22 – che collega l’A1 da Modena con Austria e Germania – controllata da soci pubblici all’84,7%. Il principale azionista la Regione autonoma Trentino Alto Adige, seguita dalla provincie autonome di Bolzano e di Trento. Il progetto del ministero dei Trasporti cui ha fatto riferimento Toninelli prevede una concessione che rimanga totalmente in mano agli enti pubblici del territorio: a questo scopo gi stata creata la Brenner Corritor da parte della Regione Trentino Alto Adige con la partecipazione delle due province autonome. Alla societ dovrebbero aggregarsi altri enti territoriali e, probabilmente, alcuni comuni. Via, invece, i privati che attualmente sono Serenissima Partecipazioni (4,2327%), Societ italiana per condotte d’acqua (0,1), Banco Bpm (1,9973), e Infrastrutture Cis (7,8275). La nuova concessione introdurr uno schema di tariffa regolata dall’autorit dei Trasporti (Art): il pedaggio dovr rispettare l’efficienza del servizio reso e anche gli investimenti, valutando quelli fatti realmente e non quelli presunti. Tra gli obiettivi del ministero anche quello di ridurre i dividendi per la societ, che nel 2017 si sono attestati sui 33 milioni, portandoli a 2-3 milioni di euro che rimarrebbero quindi tutti sul territorio.
Biancofiore (Forza Italia): nuova gaffe di Toninelli
La deputata altoatesina di Forza Italia Michaela Biancofiore si dice esterrefatta dalle affermazioni del ministro degli infrastrutture e trasporti, Toninelli, in merito all’autostrada del Brennero. O il ministro non sa o finge di non sapere o siamo innanzi all’ennesima gaffe, quando annuncia che la gestione dell’A22 torner pubblica. La societ autostrada del Brennero, spiega Biancofiore, gi pubblica, partecipata all’oltre 81% da enti pubblici e la differenza con quella che lui chiama “rivoluzione” pare consti nel concedere semplicemente la concessione a una nuova societ A22 al 100% pubblica, ma gestita dagli stessi enti pubblici di oggi, che lui dice non sono stati efficienti e ai quali ha
inviato un’ispezione.
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