• 29 Aprile 2024 3:16

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Test ADATA XPG SX8200, un SSD NVMe che colpisce nel segno

Mag 24, 2018

Prestazioni ADATA SX8200 da 480 GB

L’ADATA SX8200 da 480 GB entra nella crescente lista di soluzioni con 3D NAND a 64 layer. Negli ultimi due mesi questi prodotti hanno preso il posto di diversi modelli del 2017. L’XPG SX8200 è direttamente comparabile all’HP EX920 e all’Intel 760p. Tutte e tre le unità usano lo stesso controller e memoria IMFT (Intel/Micron Flash Technologies).

Il Plextor M9Pe e il Samsung 970 EVO sono arrivati sul mercato nel 2018 e hanno memoria a 64 layer. Il MyDigitalSSD BPX, il Toshiba RD400 e il Samsung 960 Pro con memoria MLC completano le unità usate per ii confronto.

Prestazioni in lettura sequenziale

L’Adata XPG SX8200 e l’HP EX920 offrono prestazioni in lettura sequenziale simili. Entrambe le unità si comportano molto bene e sono dietro al Samsung 960 Pro di meno di 100 MB/s con queue depth (QD) 2.

test 01test 01
test 02test 02

Prestazioni in scrittura sequenziale

L’overprovisioning extra permette all’SX8200 di scrivere dati sequenziali leggermente più rapidamente rispetto all’EX920. Entrambe le unità inseguono gli SSD NVMe di Samsung in questo caso, anche a basse QD.

test 03test 03
test 04test 04

Prestazioni in scrittura sequenziale sostenuta

test 05test 05

La differenza più grande tra EX920 e SX8200 emerge nei test di scrittura sostenuta. L’SX8200 ha un buffer SLC più aggressivo che può assorbire circa 2 volte più dati rispetto all’EX920 e circa 20 volte più dati rispetto all’Intel 760p. Tutte e tre le unità hanno controller identici e memoria NAND simile, con firmware e programmazione a fare la differenza.

Per quanti non lo sanno, il buffer ad alta velocità vi permette di scrivere dati sulla NAND con un bit per cella (SLC) anziché tre (TLC). Di primo acchito non sembrerebbe un passo avanti, ma invece è così e permette di avere migliori prestazioni.

Scrivere 3 bit verso ogni cella è un’opzione di precisione che richiede otto differenti livelli di tensione. Scrivere un solo bit richiede appena due livelli di tensione: off e on. La differenza è simile a dipingere un muro con un pennello usato per lavori di rifinitura o a prendere il barattolo e lanciarne il contenuto sulla parete. Il muro viene dipinto in entrambi i modi, ma uno richiede molto più tempo dell’altro.

Avere un buffer più ampio permette a più dati di riempire la veloce SLC. Possiamo scrivere due file ISO Blu-Ray completi verso l’SX8200 da 480 GB senza che alcun dato finisca sulla più lenta area TLC. Le altre unità TLC non possono fare altrettanto. Il Samsung 960 Pro, dotato di memoria MLC, è di un’altra categoria.

Prestazioni in lettura casuale

L’SX8200 non raggiunge le prestazioni in lettura casuale astronomiche a QD1 dell’HP EX920, anche se idealmente dovrebbe essere così.

test 06test 06
test 07test 07
test 08test 08

Ciò non significa che l’SX8200 è una cattiva unità, o che si comporta male in questo test. Prima del 2018 saremmo stati entusiasti di circa 13.000 IOPS in lettura casuale a QD1.

Prestazioni in scrittura casuale

test 09test 09
test 10test 10
test 11test 11

Tutte le unità scrivono dati casuali molti rapidamente. I numeri sono così alti che raramente ci soffermiamo a guardarli. La maggior parte delle operazioni di scrittura casuale avviene a QD1, e se lavorate pesantemente in multitasking, potreste essere in grado d’impilare due comandi per un microsecondo. Il grafico a linee mostra quanto vicine sono le unità a QD1. Queste leggere differenze non dovrebbero essere notabili con i software d’uso quotidiano.

Carico misto sequenziale al 70%

test 12test 12
test 13test 13

L’SX8200 si comporta molto bene con i carichi sequenziali misti. I nostri test usano un rapporto tra letture e scritture del 70/30%, un mix tipico sui PC desktop, per misurare le prestazioni. Alcuni anni fa questo test era davvero pesante per gli SSD consumer. La tecnologia ha fatto passi da gigante in termini di progettazione e ottimizzazione dei controller, nonché della memoria, ottenendo prestazioni più che doppie.

Carico misto casuale al 70%

test 14test 14
test 15test 15

La maggior parte dei carichi casuali misti avviene a basse QD. Abbiamo già visto i risultati a QD1 con due operazioni simultanee. Considerando i risultati dell’SX8200 nei test di lettura e scrittura casuali al 100%, l’unità si comporta come previsto.

Stato di equilibrio sequenziale

test 16test 16
test 17test 17
test 18test 18

Il grande buffer SLC e un overprovisioning pesante aiutano l’Adata SX8200 a stare al top o quasi nel nostro test sequenziale in stato di equilibrio. Questa unità, insieme ad altri SSD TLC, non è realmente progettata per questi tipi di carichi workstation.

Stato di equilibrio casuale

test 19test 19
test 20test 20

Gli SSD con maggiore overprovisioning hanno un vantaggio prestazionale evidente una volta riempiti di dati. Il controller ha più area da usare per attività in background, come la pulizia delle celle affinché la successiva operazione di scrittura possa avvenire senza aumentare la latenza.

Prestazioni software reali, PCMark 8

 - 1 - 1
 - 2 - 2
 - 3 - 3
 - 4 - 4
 - 5 - 5
 - 6 - 6
 - 7 - 7
 - 8 - 8
 - 9 - 9
 - 10 - 10

1 / 10

Le prestazioni in lettura casuale inferiori emergono nei test con i software. L’SX8200 insegue altri prodotti durante alcuni dei carichi più leggeri, ma si comporta meglio con i carichi più pesanti.

Bandwidth

test 31test 31

Anche se l’SX8200 non vince a titolo definitivo in molti dei test, è al livello di tante altre unità. A nostro giudizio qualsiasi SSD batta il nuovo Samsung 970 EVO è veloce. Ci sono una manciata di SSD NVMe che rientrano in quella categoria ora, e la maggior parte è presente in questo grafico.

Prestazioni carico avanzato, PCMark 8

test 32test 32
test 33test 33
test 34test 34

Come l’EX920, anche il nuovo Adata XPG SX8200 ha uno strano picco di latenza durante i carichi pesanti. Fortunatamente la maggior parte degli utenti non entrerà in questa condizione. L’SX8200 non vuole interrompere lo svolgimento delle attività in background fino a quando non vengono completate, ma l’overprovisioning extra lo aiuta a completare le operazioni più velocemente dell’EX920.

Tempo di servizio

test 35test 35
test 36test 36
test 37test 37

Dopo il completamento delle operazioni di pulizia in background, l’SX8200 ritorna a essere un SSD molto veloce che s’inserisce a buon diritto tra i migliori SSD NVMe consumer sul mercato.

Tempo di occupazione

test 38test 38

Sotto carichi pesanti l’unità deve lavorare più duramente rispetto ai due SSD di Samsung. L’SX2262 ha solo due core, mentre i due Samsung hanno un controller a cinque core che aiutano a ridurre la latenza durante i carichi pesanti.

Test di reattività BAPCo SYSmark 2014 SE

I due test BAPCo rappresentano la vostra tipica giornata di lavoro in ufficio. SYSmark misura le prestazioni del sistema con differenti tipi di software, ma rileva anche la latenza per generare un punteggio di reattività.

test 39test 39
test 40test 40

L’ADATA XPG SX8200 da 480 GB restituisce un risultato molto alto. L’HP EX920 è un po’ più rapido, come lo sono i Samsung. Il BPX ha un overprovisioning molto pesante, quindi domina il test. Sfortunatamente è quasi alla fine del suo ciclo produttivo.

Test autonomia notebook BAPCo MobileMark 2012.5

test 41test 41
test 42test 42

L’SX8200 da 480 GB ci ha restituito 5 ore e 20 minuti di attività sul nostro notebook gaming Lenovo Y700-17. Non si tratta del migliore punteggio che abbiamo registrato, ma non è certamente il peggiore. Questa unità rappresenta un buon aggiornamento per i notebook con SSD SATA che supportano anche unità NVMe.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close