Il mercato tablet non è stato roseo come quello smartphone nel 2016. A dirlo sono le analisi di Strategy Analytics che per lo scorso anno ha registrato un calo del 9% rispetto al 2015. Infatti le unità spedite dai vari produttori nel 2016 ammontano a 63,5 milioni contro i 69,6 milioni dell’anno precedente.
I leader del settore sono Apple e Samsung rispettivamente con il 20,6% e il 12,8% del mercato. Nonostante la posizione di sicurezza, entrambe le società hanno registrato una contrazione significativa delle spedizioni dei prodotti pari rispettivamente al 19% e al 10%. Questa situazione ha permesso ad altri brand di avvicinarsi velocemente.
Lenovo, Huawei e Amazon hanno tutti incrementato la loro percentuale di mercato, anche in maniera molto significativa contendendosi quasi il 20% del mercato. Amazon più di tutti ha registrato un miglioramento di quasi il 50% dei propri prodotti spediti. Il merito va attribuito al vantaggio della visibilità e ai prodotti low cost come il tablet Fire venduto a poco meno di 60 euro.
Analizzando la situazione sotto il punto di vista del sistema operativo, possiamo notare come Android domini il settore nel terzo quadrimestre 2016 con il 63% di quota globale. I 40,3 milioni di dispositivi spediti, nonostante la contrazione del 10% rispetto ai 44,9 milioni dell’anno precedente, permettono di mantenere la prima posizione.
Subito dopo troviamo la famiglia iPad equipaggiata con il sistema iOS con 13,1 milioni di dispositivi, pari al 20,6% del mercato. In terza posizione si ferma il sistema di Redmond. Seppure in crescita del 19% con 10,1 milioni di unità, Windows non può impensierire le prime due posizioni aggirandosi intorno al 16% della quota totale.
Grazie a questi dati emerge come il mercato tablet è attualmente un settore molto difficile. Complice l’ascesa dei nuovi 2-in-1 e di tablet di fascia altissima come iPad Pro o Surface Pro 4, l’offerta è molto frammentata. Tuttavia, il prezzo resta uno dei fattori chiave che gli utenti valutano nella scelta di un tablet. La dimostrazione è evidente, vendite più basse del solito per la fascia alta e crescita in controtendenza della fascia bassa.