Dario Scotti ci riprova. Dopo il viaggio in Dancalia dell’anno scorso, quest’anno allunga il tiro e punta sull’India. Il progetto però è lo stesso: portare aiuti alimentari ai più poveri.
Per tre settimane Scotti, proprietario di Riso Scotti, indosserà stivali e casco e monterà in moto, una Royal Enfield: sarà il protagonista di un viaggio on the road, insieme ad altri manager, che dal 7 al 26 settembre lo porterà da Pavia, capitale del riso italiano, fino in India, dove raggiungerà i confini del Kashmir. Visiterà il piccolo villaggio di Choglamsar, a 10 km dal distretto di Leh. Qui la spedizione donerà materiale scolastico e riso necessari per un anno di fabbisogno agli alunni della scuola Lingshed Area Development Foundation, fondata dal Lama Changchub, che accoglie bambini dai 6 ai 16 anni.
L’iniziativa si inserisce in un progetto di respiro internazionale di impegno per lo sviluppo sostenibile che Riso Scotti si è assunto a seguito della partecipazione a Expo Milano 2015. Il gruppo alimentare ha infatti deciso di impegnarsi attivamente nelle terre dove il riso sfama e ricopre un ruolo sociale e culturale oltre che economico.
L’anno scorso, con il sostegno dell’ambasciata italiana ad Addis Abeba, Riso Scotti, nell’ambito di un viaggio in Dancalia, aveva trasferito dall’Italia 175mila porzioni di riso destinate alle popolazioni Afar, attraverso il ministero delle Politiche agricole per la gestione del rischio di catastrofi e della sicurezza alimentare.
Il 2016 vede invece l’India al centro dell’attenzione e dei programmi, con l’obiettivo di unire l’eccellenza del riso italiano e l’eccellenza del riso Basmati, due culture straordinarie dove il riso è simbolo di sviluppo. L’iniziativa, che nasce come momento di coesione del team Scotti, rappresenta per l’imprenditore pavese un nuovo modo di costruire il valore d’impresa.
“Faccio questo viaggio, con il mio team – spiega Scotti – perché l’attenzione alle risorse umane è una declinazione importante del concetto di sostenibilità di impresa, che in Scotti è fondamentale. Inoltre sono personalmente amante dei viaggi, dell’avventura, della scoperta, e vivo come un incredibile arricchimento personale poter respirare la cultura di popoli lontani, per i quali il riso rappresenta fonte di nutrimento, ma è anche simbolo di abbondanza e sicurezza”.
LE TAPPE DELLA SPEDIZIONE
1° TRATTA PAVIA-ISTANBUL-TEHERAN (in moto)
Istanbul – Bolu (Safranbolu) 264 km
Bolu – Sinop 425 km
Sinop – Trebisonda 480 km
Trebisonda – Dogubayazit 545 km
Dogubayazit – Boarders of Iran – Tabriz 311 km
Tabriz – Teheran 634 km
Teheran – New Delhi Trasferimento aereo
2° TRATTA NEW DELHI – LADAKH/KASHMERE (in moto)
New Delhi – Chandigarh – Manali Trasferimento Auto/Train 550 Km
Manali – Tandi 115 Km
Tandi – Sarchu 140 Km
Sarchu – Sakti 230 Km
Sakti – Nubra Valley 186 Km
Nubra – Khardung La Pass – Leh 140 Km
Leh – Alchi – Lamayuru – Kargil 210 Km
Kargil – Leh 210 km
Leh – New Delhi – Italia Trasferimento aereo