• 8 Maggio 2024 6:30

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Salento, 92 migranti soccorsi al largo: in salvo un neonato caduto in mare durante la traversata

Feb 9, 2017
L’allarme è arrivato con una telefonata anonima nel cuore della notte: “Venite a salvarci, il mare è grosso rischiamo di annegare”: partito da un veliero che attraversava il Canale d’Otranto con a bordo un carico di migranti irregolari e raccolto dalla guardia costiera. L’operazione di soccorso è scattata poco dopo le due: tre motovedette sono partite da Otranto, Gallipoli e Leuca e hanno raggiunto l’imbarcazione mentre si trovava a circa dieci miglia dal Capo di Santa Maria di Leuca.

A bordo 92 persone, 22 delle quali minori, e persino un neonato, trasportato d’urgenza in ospedale per evidente stato di ipotermia. “E’ caduto in mare prima che la barca partisse” hanno raccontato i genitori ai soccorritori giunti nel porto di Otranto, dove all’alba si sono schierati i volontari della Croce Rossa e le forze dell’ordine. IPROl piccolo è stato trasportato nell’ospedale di Scorrano per gli accertamenti, insieme ad altre persone che lamentano stati di malessere.

Il natante su cui hanno viaggiato è lungo circa quindici metri e a bordo – quando la guardia costiera è riuscita a raggiungerlo – si trovavano presumibilmente gli scafisti, che dovrebbero essere individuati tramite successive attività di indagine. Il primo obiettivo, infatti, era quello di mettere in salvo i migranti e farli arrivare il più presto possibile sulla terraferma.

Dal porto di Otranto sono partite le ambulanze in direzione degli ospedali con a bordo le persone con problemi

di salute e l’autobus diretto al centro di accoglienza Don Tonino Bello di Otranto. Lì tutte le persone saranno identificate e fotosegnalate, quindi ascoltate per fornire dettagli sul viaggio e sugli scafisti. L’ultimo sbarco in Salento risale a pochi giorni fa: domenica pomeriggio un’imbarcazione ha trasportato 64 persone sulla costa di Brindisi, abbandonandole sotto una scogliera scoscesa in località Torre Mattarelle.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close