• 7 Maggio 2024 22:01

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Ritrovato quadro a Piacenza, si crede sia il Klimt rubato quasi 23 anni fa

Dic 10, 2019

PIACENZA – Potrebbe essere stato ritrovato il dipinto di Gustav Klimt ‘Ritratto di Signora’ rubato nel febbraio 1997 alla Galleria d’arte moderna Ricci Oddi di Piacenza. Durante i lavori di ripulitura di un’edera che copriva una parete esterna della stessa Galleria, si è scoperta un’intercapedine chiusa da uno sportello, all’interno della quale c’era un sacco, con dentro il quadro.

Una prima expertise, a quanto si apprende, avrebbe confermato che si tratta dell’opera rubata, una delle più ricercate al mondo, facente parte di una serie di ritratti femminili realizzati dall’artista negli ultimi anni della sua produzione, fra il 1916 e il 1918. Sono in corso ulteriori analisi per certificarne l’autenticità: se venisse confermata significherebbe che il capolavoro di Klimt in realtà non si è mai allontanato dalla galleria, il cui direttore Massimo Ferrari ha anticipato alla Libertà che “i timbri e la ceralacca sono originali”. I ladri, quindi, potrebbero aver nascosto il quadro nell’intercapedine sul muro esterno per poi recuperarlo qualche giorno dopo. Poi, però, forse anche per l’attenzione mediatica e la sorveglianza delle forze dell’ordine, non ci sono riusciti. Il quadro, insomma, una delle opere d’arte più ricercate del mondo, potrebbe essere stato nascosto per 22 anni sul muro esterno della galleria dove era stato rubato, senza che nessuno lo trovasse e senza che nessuno che era a conoscenza del nascondiglio andasse a recuperarlo.

Ritrovato quadro a Piacenza, si crede sia il Klimt rubato quasi 23 anni fa

Il Klimt rubato a Piacenza nel febbraio 1997. Foto Ansa

Condividi

Il furto fu scoperto la mattina del 22 febbraio 1997 e realisticamente è avvenuto nei tre giorni precedenti: non è mai stato chiarito se il quadro sia stato fatto uscire dal tetto, come ha sempre lasciato intendere il ritrovamento della cornice vicino a un lucernario, o se dall’ingresso principale.

L’attenzione degli inquirenti si concentrò inizialmente sui custodi della galleria ma la loro posizione fu archiviata dal gip per mancanza di prove. Nel 2016, ricorda l’Ansa, l’inchiesta è stata riaperta dopo il ritrovamento di tracce del Dna di uno dei ladri sulla cornice ed è spuntata, grazie a una testimonianza, addirittura una misteriosa pista esoterica.

“Se sarà confermata l’autenticità dalle analisi che verranno svolte nei prossimi giorni sarebbe un grandissimo risultato per questa città”, commenta l’assessore alla Cultura di Piacenza Jonathan Papamarenghi. “Il fatto che l’opera sia stata trovata ottimamente conservata apre lo scenario a mille ipotesi”. Per il critico d’arte Vittorio Sgarbi si tratterebbe “del migliore augurio di Buon Natale”.

La tela ritrovata è attualmente in consegna alla polizia di Stato. Sulla vicenda si sono attivati anche i carabinieri del nucleo tutela patrimonio culturale che hanno avviato a loro volta verifiche.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close