Elezioni anche se vince il S? Risposta negativa. Il premier apre cos, parlando a radio Rtl102.5, l’ultima giornata del tour de force di comizi e incontri prima dello stop per silenzio elettorale in vista del referendum di sabato. Il tema sono le possibili elezioni anticipate anche in caso di vittoria del S al referendum costituzionale, ipotesi che Renzi liquida come retroscena fantapolitici da non prendere in considerazione: Quando si va alle elezioni – precisa – non lo decide il presidente del Consiglio, lo decidono il Presidente della Repubblica e il Parlamento.
#MatteoRisponde: tra 48 ore urne aperte, cruciale garnde affluenza
A seguire, il premier dedica al referendum il consueto appuntamento della diretta socia #MatteoRisponde. Tra 48 ore – incalza il premier rivolgendosi agli indecisi – i seggi saranno aperti, 50 milioni di cittadini andranno a votare ad un referendum fondamentale non per il governo, non per un partito ma per il Paese. L’importante che ci sia una grande affluenza di persone. Tutto il mondo ci guarda perch tutti sono consapevoli che il referendum pu cambiare il ruolo dell’Italia a livello internazionale, io ne sono convinto, aggiunge il premier che invita gli italiani a non avere paura del fututo. Chi oggi guida lo schieramento de No, aggiunge, vuole convincervi che ci sono balle dentro questa riforma, vogliono la si bocci perch una parte significativa dei loro privilegi la perderanno, via. Non lasciatevi convincere dalla propaganda, votate col cervello. Il premier, come sempre ottimista sul futuro, esclude “legnate”: La sua soddisfazione di darmi una legnata – replica a qualcuno che lo provoca via Facebook – cos grande che sega il ramo dove seduto.
Scheda Senato: Io ai giudici risponderei, M5s chiedono l’immunit
Parlando in radio della polemica innescata dal M5S per la vicenda del fac simile della scheda di voto per il Senato mostrata dal premier in tv Renzi ricorda che in caso di denuncia sarebbe pronto a rispondere ai magistrati. I grillini invece, ironizza con un occhio alle inchieste che li vedono indagati per le presunte firme false per il voto amministrativo, quando vengono denunciati loro o chiedono l’immunit o si avvalgono della facolt di non rispondere…. E conclude: Curiosa sorte per chi voleva cambiare la politica…
Italicum legge buona ma la cambieremo
Inevitabile anche un passaggio sulla legge elettorale, meglio nota come Italicum, e all’ipotesi di un sua riforma condivisa e allargata all’opposizione, come chiede il centrodestra. Per aggiungere un posto al tavolo ci vuole Johnny Dorelli, replica il premier alla domanda se sia ipotizzabile dopo il 4 dicembre la convergenza su una larga coalizione per riformare l’Italicum. Renzi conferma comunque l’intenzione di modificare la legge elettorale, buona, ma da cambiare perch lo vogliono tutti.In un altro passaggio dell’intervista, Renzi accomuna Berlusconi agli altri leader del passato. E a D’Alema che dice che dovr difendere Renzi come fece con Craxi se perde, il premier replica: Le monetine a Craxi sono state una brutta pagina… Ho molto rispetto per tutti i leader del passato come D’Alema, non faccio polemica se no facciamo il gioco di chi non vuole parlare del quesito elettorale. Lasciamo le polemiche a D’Alema, Berlusconi, Monti, De Mita, Pomicino…..
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