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Recensione Huawei Mate 9: esperienza da “maxi schermo” senza troppa eccitazione – International Business Times Italia

Dic 5, 2016

Con le ceneri di Galaxy Note 7 che hanno costretto Samsung a stare fuori dalla lotteria di quest’anno, Huawei può approfittare di un buco tra i candidati al titolo di miglior phablet del 2016. La sua risposta al caloroso telefono con pennino di Samsung è Huawei Mate 9, un dispositivo da 5,9 pollici che integra l’ultima versione dell’interfaccia Emotion UI e il suo più potente processore mobile di sempre.

Ciononostante, Samsung ha lasciato un buco importante e tutt’altro che facile da riempire. Storicamente i dispositivi Huawei hanno avuto un rapporto di amore e odio con il pubblico occidentale. Mate 9 può riempire il vuoto lasciato dal rivale coreano e diventare il nuovo volto dei phablet?

RECENSIONE HUAWEI MATE 9: DESIGN

Mate 9 è un terminale ben costruito che offre la maggior parte delle caratteristiche che ci si aspetta da uno smartphone di fascia alta, nell’era dei profili sottili e delle scocche in metallo o in vetro. La scocca del telefono è spessa 7,9 millimetri al suo massimo ed è realizzata con una leggera curvatura sul retro che agevola l’utilizzo.

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Detto ciò, con un imponente schermo da 5,9 pollici Huawei Mate 9 è ingombrante da usare ed eseguire le varie operazioni con una mano sola è semplicemente impossibile. In parte ciò dipende anche dalla grandezza delle mani di ciascuno, ma per chiunque abituato a maneggiare un dispositivo da 5 o da 5,5 pollici, l’aumento delle dimensioni è tangibile.

Allo stesso tempo, non c’è niente che giustifichi le importanti dimensioni del Mate 9. Samsung include una stilo per i suoi smartphone Note, che permette di ottimizzare lo spazio in più dello schermo per scrivere note e altro ancora. Con Mate 9, state solo prendendo uno schermo più grande per guardare video o giocare ai videogiochi.

Huawei Mate 9 designIl design di Mate 9 è solido, ma non particolarmente originale IBTIMES UK

RECENSIONE HUAWEI MATE 9: SCHERMO

Parlando di schermi, Mate 9 preferisce non buttarsi nella mischia della risoluzione Quad HD (1440p) e preferisce fermarsi al Full HD (1080p). È una delusione considerato l’attuale trend degli smartphone, poiché la risoluzione Quad HD funziona particolarmente bene sui dispositivi con schermo più ampio e avrebbe messo Mate 9 alla pari con i suoi concorrenti principali.

Mate 9 è compatibile con Daydream – ossia la piattaforma di realtà virtuale di Google – quindi limitare la risoluzione a 1080p assicura già che non sarà il miglior dispositivo per Daydream sul mercato. È una curiosa omissione da parte di un’azienda che spesso si mette alla pari con i rivali occidentali.

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Nonostante queste mancanze, il telefono di Huawei offre comunque una solida esperienza visiva. I colori sono vivaci e i dettagli sono riprodotti chiaramente. La luminosità può essere aumentata fino a livelli soddisfacenti e gli angoli di visuale sono buoni.

Huawei Mate 9 schermoIl display di Mate 9 è un ampio 5,9 pollici IPS Full HD IBTIMES UK

RECENSIONE HUAWEI MATE 9: PROCESSORE E PRESTAZIONI

All’interno del telefono risiede un HiSilicon Kirin 960, il più potente processore mobile che l’azienda abbia mai realizzato. La frequenza di calcolo arriva fino a 2,4 GHz ed è affiancata da 4GB di RAM, che non hanno mostrato alcun segno di cedimento durante la nostra prova.

La gestione della batteria è ottima e anche con uso intenso il telefono attraversà tutta la giornata senza problemi. Per un uso più generico, l’autonomia arriverà tranquillamente al giorno successivo.

Una delle aggiunte più interessanti al Mate 9 è l’algoritmo di apprendimento automatico, che secondo Huawei aiuterà a proteggere il dispositivo contro il calo delle prestazioni sul medio e lungo termine. In poche parole, impara quali applicazioni e funzionalità vengono usate più spesso per allocare le risorse in modo più efficiente. Il risultato è un’esperienza che rimane fluida e reattiva nel tempo.

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È una funzionalità che richiede un utilizzo prolungato per averne gli effettivi vantaggi, il che significa che non noterete particolari differenze nel breve termine. È certamente qualcosa di unico e sarà interessante valutare se realmente i proprietari di Mate 9 noteranno un sostanziale miglioramento delle prestazioni nel corso dei mesi.

Huawei Mate 9 softwareEmotion UI 5.0 è un bel miglioramento rispetto alle precedenti versioni, ma ha ancora bisogno di ulteriore lavoro IBTIMES UK

La versione 5.0 dell’Emotion UI di Huawei è molto più in linea con la versione “stock” di Android delle precedenti. L’interfaccia è stata significativamente alleggerita, il che significa che potete avere il 90% delle impostazioni del telefono entro tre tocchi. La palette cromatica usa toni più tenui e si può aggiungere il menu delle app alla schermata Home per tenere tutte le applicazioni in un posto solo anziché sparse nell’intera schermata Home.

Ciò che non funziona bene nel software è il rilevamento dei tocchi involontari, che dovrebbe impedire di interrompere ciò che stiamo facendo quando vengono inavvertitamente toccati i pulsanti touch. L’idea alla base è intelligente, ma nella pratica si è dimostrata più una noia che altro. Il problema è la sua sensibilità: in diverse occasioni, Mate 9 non ha risposto a un input volontario perché il dito era leggermente fuori dal bordo dello schermo. Ciò causa inoltre qualche “freeze” nelle transizioni della schermata Home. Combinando questo problema con la tendenza della EMUI di infastidire l’utente con richieste di permessi e di notifiche, il risultato è che Mate 9 non è stato molto divertente da usare.

RECENSIONE HUAWEI MATE 9: FOTOCAMERA

Mate 9 parte dall’ottima configurazione di Huawei P9 e integra un doppio sensore creato in collaborazione con il produttore tedesco Leica. Consiste in un sensore a colori da 12 megapixel e un altro da 20 megapixel realizzato specificamente per le foto in bianco e nero. Il Mate 9 è anche il primo telefono Huawei a offrire la registrazione video a risoluzione 4K.

Entrambi permettono di scattare ottime foto se la messa a fuoco collabora. Abbiamo notato che il sensore a colori può sbagliare quando si cerca di focalizzare su un solo punto, producendo dello strano sfocamento. Quando funziona, invece, Mate 9 ha prodotto bellissimi scatti ricchi di dettagli – anche usando lo zoom.

Huawei dichiara di aver lavorato sulla fotocamera di Mate 9 per offrire colori più naturali e vividi nella modalità di scatto predefinita, ma abbiamo invece notato che la modalità standard spesso produce colori un po’ attutiti. Consigliamo di usare l’opzione della fotocamera “Colori vividi” per scatti più precisi. Insomma: una fotocamera solida, ma non la migliore per quanto riguarda il “punta e scatta”.

Huawei Mate 9 fotocameraQuando la messa a fuoco collabora, la fotocamera di Mate 9 è capace di incredibili foto IBTIMES UK

RECENSIONE HUAWEI MATE 9: CONCLUSIONI

Per un telefono che mette sul tavolo apprendimento automatico, doppio sensore per la fotocamera e software rinnovato, Huawei Mate 9 è sembrato stranamente poco accattivante. Il telefono è grosso senza capitalizzare sullo spazio extra che offre e l’assenza di uno schermo Quad HD è particolarmente deludente.

Sebbene l’EMUI 5.0 potrebbe segnare l’inizio di un nuovo ed esaltante capitolo per l’interfaccia di Huawei, ci sono ancora alcuni punti su cui lavorare. Il software è ancora incessantemente fastidioso e il rilevamento dei tocchi involontari ha bisogno di ulteriore affinamento. Speriamo che questo problema venga risolto al più presto.

Non c’è dubbio che i telefoni di Huawei siano in costante miglioramento. Ma dopo essere stati piacevolmente sorpresi da P9, Mate 9 sembra un dispositivo già visto da parte di Huawei e bello sulla carta, ma che nella pratica delude.

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